Offrire assistenza e soccorso, efficiente, efficace, salvavita, anche nelle condizioni più estreme, un incidente in alta montagna o in aree difficilmente raggiungibili. O quando il tempo può fare la differenza tra la vita e la disabilità, fino alla morte. Con questo obiettivo nascono Xtreme Rescue e Landing Breathe, due soluzioni rivoluzionarie, di altissima tecnologia, per il supporto cardiopolmonare extracorporeo, che combinano innovazione a qualità e impiego di nuovi materiali, a performance elevatissime. I dispositivi sono stati presentati da Eurosets, azienda italiana leader nella progettazione e produzione di dispositivi medici avanzati, alla 13ª edizione del congresso EuroELSO.
Xtreme Rescue
Leggero, compatto e trasportabile in grado di sostituire temporaneamente le funzioni del cuore e/o dei polmoni. Un device innovativo nel campo ECLS (Extracorporeal Life Support), progettato per operare in perfetta sinergia con il dispositivo Eurosets Colibrì. Con un peso inferiore ai 7 kg, grazie all’impiego di materiali “premium” quali l’alluminio, fibra di carbonio kevlar e il titanio, Xtreme Rescue è il dispositivo più leggero della sua categoria a livello mondiale.
Attivo in pochi secondi si sostituisce temporaneamente alla naturale funzione meccanica dei polmoni o del cuore, mantenendo in vita il paziente. Il peso e le dimensioni contenute del dispositivo ne aumentano, inoltre, la versatilità rendendo questa soluzione adatta al trasferimento del paziente, adulto e/o pediatrico, presso ospedali specializzati sia in ambulanza che in elicottero.
Non ultimo, la miniaturizzazione che lo caratterizza favorisce l’utilizzo di queste macchine salvavita anche all’esterno dell’ambiente ospedaliero, idonei al soccorso e assitsenza di persone con gravi disfunzioni cardiache e polmonari che non trovano giovamento con la sola terapia farmacologica.
L’introduzione di una nuova macchina per ECMO, la terza nel portafoglio Eurosets, arricchisce ulteriormente il portfolio di opportunità di intervento con il dispositivo più appropriato in situazioni di emergenza. La perfetta integrazione con altri dispositivi già presenti, offre agli operatori sanitari soluzioni sempre più versatili e complete per le diverse esigenze e scenari clinici.
Landing Breathe
Si tratta di un capnometro per il monitoraggio avanzato della capacità respiratoria, unico nel suo genere. La tecnologia, progettata per poter essere collegata al ventilatore del paziente, è in grado di misurare e calcolare automaticamente parametri cruciali durante i trattamenti ECMO (Extracorporeal Membrane Oxygenation).
Collegato al sistema di monitoraggio Landing Advance, Landing Breathe fornisce ad esempio informazioni essenziali sull’efficacia della terapia, supportando al meglio i clinici nella gestione del paziente.
Il futuro del soccorso estremo
Si chiama Jetson ONE, è un eVTOL (electric Vertical Take-Off and Landing, dall’inglese “velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale”) monoposto ultraleggero che promette, secondo la visione di Eurosets, di cambiare radicalmente il concetto e i paradigmi di volo personale. Dotato di otto potenti motori e di un design leggero in alluminio e fibra di carbonio, Jetson ONE, progettato dall’omonima azienda italiana pioniera nella mobilità aerea personale, offre sicurezza e accessibilità in tutte le fasi del volo.
Sono attualmente in corso i test sperimentali di questa tecnologia del futuro che, se positivi, potrebbero aprire la strada a una soluzione per raggiungere rapidamente località in città metropolitane, luoghi remoti, aree impervie o zone difficilmente accessibili con i mezzi tradizionali, offrendo la possibilità di interventi tempestivi, efficaci e efficienti per i soccorritori.
«Immaginiamo un futuro in cui dispositivi come Xtreme Rescue o Colibrì – dichiara Antonio Petralia, vicepresidente esecutivo e CEO di Eurosets – possano essere trasportati rapidamente in aree remote o città metropolitane grazie a velivoli eVTOL, garantendo interventi salvavita tempestivi. Questa sinergia tra tecnologia medica all’avanguardia e mobilità aerea personale rappresenta un passo significativo verso l’abbattimento dei tempi di soccorso».
La missione
«La nostra missione – ha concluso Carlo Alberto Tassi, Sr. Clinical & Global Therapy Manager di Euroset– era ed è quella di introdurre l’innovazione in soluzioni convenzionali, con l’obiettivo di supportare nella loro operatività, in cointesti estremi e emergenziali, medici e soccorritori, grazie a un completo ecosistema di opportunità per trattare il paziente nel miglior modo e con le migliori tecnologie disponibili».
Quella che era una visione del futuro, pare non essere così lontana.