Ocse, l’Italia nel Rapporto Health at a Glance 2015

ITALIA E ISOLE MINORIL’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse) ha reso noto i risultati del Rapporto Health at a Glance 2015. Vediamo i dati più significativi relativi al nostro Paese. L’Italia dopo Svizzera, Spagna e Giappone è al quarto posto per aspettativa di vita alla nascita con 82,8 anni. Di contro l’aspettativa di vita in buona salute all’età di 65 anni è tra le più basse con 7 anni senza disabilità per le donne e circa 8 anni per gli uomini. In Italia il consumo di alcol, in media, è diminuito negli ultimi 20 anni più che in ogni altro Paese Ocse tuttavia tra i giovani, il consumo di alcol a rischio sta aumentando e il consumo di tabacco è alto. I tassi di obesità tra gli adulti sono inferiori alla media, tra i più alti invece il dato relativo ai bambini. Siamo infatti, al 31° posto su 34 Paesi Ocse. La spesa sanitaria come quota del Pil è per l’Italia pari all’8,8% (media Ocse: 8,9%): nella classifica generale siamo al 18° posto sui 34 Paesi Ocse; in particolare, la spesa più alta si registra negli Usa (16,4%), mentre la quota più bassa in Turchia (5,1%). In termini reali, la spesa sanitaria pro-capite in Italia è diminuita a partire dal 2011: -3,5% nel 2013, -0,4% nel 2014 in base ai dati preliminari. Buona la qualità dell’assistenza sanitaria: gli indicatori di qualità dell’assistenza primaria e ospedaliera rimangano infatti, al di sopra della media Ocse in molte aree nonostante i livelli di spesa sanitaria inferiori. Il nostro Paese si presente invece arretrato rispetto ad altri, sull’assistenza agli anziani e la prevenzione delle malattie non trasmissibili.

Silvia Ceruti