Passi avanti della Riforma Sanitaria Lombarda

Giulio GalleraDopo la nomina del nuovo Assessore Regionale al Welfare, Giulio Gallera (nella foto), Regione Lombardia ha fatto due ulteriori passi avanti nella realizzazione della sua riforma socio-sanitaria: da una parte è stata istituita l’Accademia di Formazione per il sistema socio-sanitario lombardo, il cui obiettivo è promuovere e garantire l’eccellenza del Ssr, coordinare la rete di formazione e garantire la formazione specialistica obbligatoria non universitaria; dall’altra è stato istituito l’Osservatorio Epidemiologico Regionale, il cui scopo è raccogliere ed elaborare dati e fornire informazioni utili all’attività di programmazione sanitaria, valutazione e controllo e, sotto forma di analisi e report, agli operatori delle aziende sanitarie e ai cittadini. «Si tratta di due strumenti importanti che ci aiuteranno (in particolare l’Accademia con la formazione del personale medico e di tutti gli operatori del settore) a effettuare quel cambio culturale che porterà a una nuova prospettiva e a passare dal concetto di cura a quello di prendersi cura». In particolare, l’Accademia sostituirà la scuola di direzione sanitaria Eupolis e supporterà la Giunta lombarda nella progettazione ed erogazione della formazione del personale del sistema sociosanitario lombardo.

«L’Accademia», riprende Gallera, «è diretta dal direttore generale, che si avvale di un comitato tecnico scientifico formato da: tre componenti del comitato tecnico-scientifico dell’Istituto; il direttore generale della Direzione Generale Welfare o suoi delegati; il dirigente competente in materia di personale e professioni del Ssr della Direzione Generale al Welfare o un suo delegato; quattro direttori generali di agenzia e azienda indicati dalla Direzione Generale Welfare; un rappresentante delle facoltà di Medicina e Chirurgia indicato dal presidente del Tavolo di Coordinamento dei rettori delle università lombarde. La partecipazione al comitato tecnico scientifico è a titolo gratuito e non comporterà alcun aggravio sulle casse regionali». L’Osservatorio, invece, avrà l’obiettivo di supportare la Giunta e la Direzione Generale Welfare nella programmazione socio-sanitaria, oltre che nel valutare i risultati della riforma in atto. Inoltre, svolgerà azione di sorveglianza sulle malattie, di valutazione dei fattori ambientali e individuali nella loro incidenza, e monitorerà i processi di messa in atto delle azioni preventive e delle prestazioni diagnostiche, terapeutiche e assistenziali e la valutazione dei relativi esiti.

Stefania Somaré