PDTA certificato per la cura del tumore prostatico

(immagine Wikipedia)

Un nuovo paradigma terapeutico all’insegna della multidisciplinaritĂ  quello sviluppato con il progetto “Prostate Cancer Team – Una squadra di specialisti contro il tumore della prostata”, che offre uno strumento concreto per migliorare la presa in carico del paziente con tumore prostatico, standardizzare le procedure e ottimizzare le risorse disponibili.

Una multidisciplinaritĂ  estesa e certificata può cambiare l’approccio e migliorare i risultati nel trattamento del tumore della prostata: lo confermano i dati del progetto “Prostate Cancer Team – una squadra di specialisti contro il tumore della prostata”, che ha portato alla certificazione ISO 9001:2015 dei modelli di governance del tumore della prostata in 29 centri specializzati su tutto il territorio italiano.

Il tumore alla prostata è oggi la neoplasia più frequente nella popolazione maschile – il 20% dei tumori diagnosticati dopo i 50 anni – che causa la morte di 8.000 persone ogni anno, una sopravvivenza a 5 anni superiore al 92% e del 15% circa a 10 anni.
Una patologia dall’impatto sociale ed economico rilevante a seguito dell’elevata prevalenza, una neoplasia la cui forte eterogeneitĂ  ne rende complessa la gestione.

Il progetto “Prostate Cancer Team – una squadra di specialisti contro il tumore della prostata”, realizzato con il contributo non condizionante di Astellas Pharma e con il supporto di OPT, attraverso l’attivazione e sistematizzazione dei PDTA per il tumore della prostata, propone un nuovo modello di governance sanitaria estendibile in futuro anche ad altre patologie.

Il valore generato dalla messa a regime e dalla certificazione dei PDTA del tumore della prostata è stato misurato da OPT coinvolgendo 18 team multidisciplinari che hanno condiviso i dati anonimizzati sul percorso paziente, 150 clinici, che hanno collaborato nella raccolta e nell’inserimento dei dati, e monitorando oltre 80 indicatori.

«Multidisciplinarità, regole condivise e indicatori di performance sono i tre fattori chiave dai quali partire per progettare e implementare un modello di governance in sanità, capace di soddisfare esigenze e aspettative dei tre principali portatori di interesse: paziente, medico, istituzioni», ha dichiarato Oreste Pitocchi, presidente OPT.

I dati presentati nel corso di un incontro patrocinato da Europa Uomo e dalla SocietĂ  Italiana Interdisciplinare per le Cure Primarie evidenziano:

  • un aumento dal 20% al 90% dei casi di tumore della prostata discussi in ottica multidisciplinare
  • una riduzione della percentuale di pazienti a basso rischio che hanno effettuato TC o PET
  • una diminuzione dei pazienti riospedalizzati a 30 giorni dopo intervento chirurgico
  • una migliore ripartizione della strategia terapeutica tra trattamento radioterapico, oncologico e sorveglianza attiva.

«La partnership pubblico-privato nel settore sanitario appartiene alla visione di Astellas, azienda che vuole rispondere alla domanda di salute dei pazienti e dei cittadini e, al tempo stesso, alle esigenze della sanità pubblica di reperire risorse per garantire la sostenibilità del SSN e del SSR», dichiara Giuseppe Maduri, ad Astellas Pharma. «Il progetto Prostate Cancer Team per la certificazione dei PDTA del tumore della prostata è uno strumento concreto per migliorare la presa in carico del paziente con carcinoma prostatico, standardizzare le procedure e ottimizzare le risorse disponibili».

Roberto Tognella