Philips e Pfizer confermano il loro impegno nell’innovazione al servizio della salute, unendo le loro expertise rispettivamente in termini d’innovazione tecnologica nel settore della salute e di know-how nelle patologie, per attivare per il secondo biennio consecutivo il progetto Vicini di Salute.
Il programma conferma gli obiettivi della fase 1 del progetto avviata nel 2018: migliorare la continuità assistenziale, potenziare le cure domiciliari mantenendo costante il monitoraggio delle condizioni cliniche e usare tecnologie innovative di telemedicina per supportare in modo continuativo il paziente lungo tutto il percorso di cura.
Il monitoraggio a distanza si rivela infatti uno strumento adeguato ed efficace, alleviando le possibili criticità di assistenza per quanti necessitano di controlli e cure in modo continuativo: i pazienti cronici e oncologici.
A pochi mesi dall’avvio del progetto, arrivano i primi dati elaborati dal Politecnico di Milano: gli oltre 100 pazienti coinvolti entro maggio mostrano un atteggiamento positivo verso la telemedicina, come dimostra la frequenza d’accesso, coerente con le attività a loro richieste.
I pazienti compilano i questionari inviati con tassi di risposta anche del 90% e, grazie al reminder periodico che ricorda l’assunzione della terapia, si registra un’aderenza terapeutica del 95%.
Confermati gli ottimi i risultati ottenuti dal progetto pilota avviato nel 2018: su tutti la compliance medico-paziente, con un’aderenza alla terapia del 98%.
Le persone avevano espresso soddisfazione rispetto all’esperienza di cura supportata da dispositivo mobile (punteggio 8,2 su 10) e i medici avevano apprezzato, in particolare, la facilità d’accesso alle informazioni sul paziente (punteggio 4,7 su 5).