La sanità in Lazio si rinnova

239533SDCCMYK35Percorsi di cura per i pazienti cronici, gestione delle liste d’attesa che tenga conto delle priorità e delle emergenze, studi medici aperti anche nel fine settimana e la possibilità di prenotazione di esami dal proprio medico. Sono alcune delle migliorie degli standard della sanità contenute nell’accordo firmato tra Regione Lazio e medici di famiglia, accolte con soddisfazione dall’Associazione Articolo 32. Da oggi, il medico seguirà i pazienti cronici in ogni aspetto e prenoterà direttamente tutte le analisi necessarie. Per contenere il problema delle liste d’attesa, i medici di medicina generale indicheranno nella ricetta la priorità della prescrizione: urgente (da eseguire entro 72 ore), breve (da eseguire entro 10 giorni), differibile (da eseguire entro 30 giorni per quanto riguarda le visite e 60 per le prestazioni ambulatoriali) o senza priorità (per i pazienti cronici). Le ricette per i farmaci saranno online, il medico darà al paziente solo un promemoria e poi la farmacia rilascerà i farmaci. Le unità di cure primarie verranno riorganizzate per offrire maggiore chiarezza nell’offerta dei servizi; dal 2015, inoltre, quelle a sede unica saranno disponibili sul sito della Regione. Infine, da dicembre gli ambulatori distrettuali di Roma resteranno aperti i festivi dalle 10 alle 19 e saranno a disposizione dei pazienti con i medici di medicina generale.

Paola Gregori