Prevenire il tumore al colon con la colonscopia virtuale

IDRimago_TAC_colonSi stima che in Italia vi siano nel corso dell’anno 366.000 nuove diagnosi di tumore (esclusi i carcinomi della cute), di cui circa 200.000 (55%) tra gli uomini e circa 166.000 (45%) tra le donne.

Considerando l’intera popolazione ed escludendo i carcinomi della cute, il tumore in assoluto più frequente è quello del colon retto (14%) che solo in Friuli conta oltre mille casi l’anno. Dati di grande attualità che riportano l’attenzione sulla prevenzione, la più efficace arma con la quale si può diagnosticare precocemente l’insorgere di tali patologie. Parlando di tumore al colon-retto, in caso di positività degli esami che si eseguono nello screening, l’esame più attendibile da eseguire per la sua rilevazione è la colonscopia, disponibile anche in modalità virtuale grazie a una Tac di ultima generazione a basso dosaggio di radiazioni, disponibile presso il centro di diagnostica radiologica IDR Imago di Udine. Questa moderna tecnica, tramite la scomposizione del lume del colon in migliaia di immagini digitali, permette di evidenziare irregolarità della superficie (come polipi o tumori), diverticoli, stenosi e ostruzioni del lume. Rispetto alla colonscopia tradizionale o al clisma opaco a doppio contrasto, la preparazione richiesta per la TC colon è meno impegnativa e si completa presentandosi presso il centro tre ore prima dell’esame per l’assunzione via orale del mezzo di contrasto. Il paziente viene poi sottoposto a un esame Tac senza sedazione, di solito applicata per ovviare al dolore dovuto dall’introduzione della sonda endoscopica. Previa dosata insufflazione di aria nel colon tramite sondino, l’indagine si esaurisce in un massimo di quindici minuti, dopo i quali il paziente può tranquillamente ritornare alle proprie attività quotidiane.

«Prevenire per tempo questa patologia è possibile svolgendo esami mirati che evidenzino la presenza di eventuali polipi prima che questi si tramutino in carcinomi», afferma Carlo Adolfo Moretti, direttore sanitario del centro IDR Imago. «La TC colon virtuale sostituisce il clisma opaco a doppio contrasto con una metodologia avanzata, affidabile e con irradiazione minore del paziente ed è consigliabile come prassi a tutti i soggetti oltre i 50 anni, a chi è positivo all’esame per il rilevamento del sangue occulto e/o a chi presenta alterazioni costituzionali o patologiche che non consentono l’esplorazione di tutto il colon con la metodica tradizionale».

L’esito dell’esame viene consegnato al paziente, in formato digitale su cd, dopo un massimo di sette giorni.