Si è concluso il XVI Congresso della Società Italiana di Health Technology Assessment, SIHTA, “HTA è Programmazione. Professionisti, Tecnologie, Organizzazione”, della durata di tre giorni che ha visto la partecipazione di 140 relatori e oltre 600 partecipanti. 

L’evento è stato animato da professionisti e rappresentanti delle Istituzioni che hanno discusso del prossimo futuro del Sistema Sanitario Nazionale e quindi della programmazione sanitaria. A tal proposito Francesco Saverio Mennini, presidente Sihta ha dichiarato che «la programmazione sanitaria è la prima azione indispensabile per intraprendere la riorganizzazione del nostro Servizio Sanitario Nazionale e l’Hta è lo strumento principale che possiamo e dobbiamo utilizzare per dare azione e seguito a una reale e corretta programmazione sanitaria». 

A tal proposito, Americo Cicchetti, direttore generale alla Programmazione del Ministero della Salute, in linea con il pensiero di Mennini ritiene necessario programmare, individuare gli obiettivi, definire i percorsi e identificare le risorse per raggiungerli. Secondo Cicchetti la Società Italiana di Health Technology Assessment si identificherebbe proprio con quella prospettiva culturale che è fondamentale nella programmazione moderna: «questa società scientifica ha fatto in pochi anni un percorso importante e i numeri di questo Congresso ne sono una chiara evidenza. Con il suo carattere di analisi multiprofessionale, multidisciplinare e multistakeholder è ciò che serve non solo per comprendere i bisogni, ma per tradurre i bisogni in risposte che siano appropriate».

Eletto il nuovo presidente Sihta

Durante il congresso c’è stato anche l’importante passaggio di consegne tra Francesco Saverio Mennini e Giandomenico Nollo, professore di Bioingegneria presso l’Università di Trento che ha, quindi, assunto la carica di presidente.

Nollo si presenta con le idee molto chiare su quale debba essere il primo punto in agenda: «L’obiettivo che dovremmo porci come società scientifica – sottolinea – è favorire con competenza e appropriatezza lo sviluppo e la conoscenza di una materia che in questo particolare momento storico è chiamata a uscire dalle stanze degli addetti ai lavori per proporsi come un prezioso strumento per guardare al futuro con meno affanni».

Nel corso della giornata si è, inoltre, svolta l’ultima delle sessioni plenarie in programma: “La governance dei dispositivi medici: Regolamento Europeo HTA e Programma Nazionale HTA 2023-2025” che, proiettandosi in uno scenario internazionale, si è concentrata sugli aspetti chiave legati all’applicazione dei nuovi regolamenti.