È semplice rendere le cose complicate, ma è difficile renderle semplici. (F. Nietzsche)
Viene spesso da chiedersi perché esistano organizzazioni, aziende, squadre, persone che raggiungono risultati in tempi brevi con poche risorse e risolvono problemi complessi mentre altri non sono in grado.
La tesi sostenuta dal libro di Sergio Casella Raggiungere gli obiettivi, logiche non lineari per risolvere problemi complessi edito da Tecniche Nuove, con l’ausilio di molti esempi applicativi derivanti dalla sua attività manageriale, è che i processi lineari funzionano per risolvere problemi semplici.
Il concetto di causa-effetto, tanto utilizzato per la soluzione di problemi, lavora bene su sistemi creati dall’uomo che nascono con quella logica. Problemi semplici, appunto, lineari, che risultano essere una minoranza.
Le aziende sono composte da persone e ognuna di queste è di per sé un sistema complesso che funziona in minima parte con logiche razionali e in gran parte con paradossi, contraddizioni, credenze, legate a sensazioni ed emozioni.
Il volume insegna come abbandonare il consueto modo di pensare. Volare controvento è spesso una condizione necessaria al raggiungimento degli obiettivi che ci si prefigge.
Sergio Casella, laureato in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, coach e formatore, è presidente di divisione di una multinazionale leader mondiale nel settore dei macchinari per la produzione di carta. La sua attività manageriale e la sua concezione di leadership sono sempre legate al coinvolgimento dei collaboratori, aspetti confluiti nei due precedenti volumi pubblicati in questa collana: La morale aziendale (2014) e Vincere la paura in azienda (2019).