Regione Lazio: accordo per il trattamento delle patologie maxillo-facciali

Regione Lazio, ASL Roma 1 e Smile House Fondazione ETS hanno rinnovato il proprio protocollo d’intesa per un periodo di 5 anni.

«Questo protocollo d’intesa – dichiara il presidente di Regione Lazio Francesco Rocca – rinnova un impegno che per la Regione Lazio ha un valore strategico e umano altissimo. Il Centro Smile House del San Filippo Neri rappresenta un’eccellenza nella cura delle malformazioni cranio-maxillo-facciali, patologie complesse che richiedono interventi altamente specialistici e una presa in carico continua, dalla diagnosi prenatale fino all’età adulta.

Con questa intesa rafforziamo un modello multidisciplinare che funziona, che ha già assistito centinaia di bambini e giovani, e che oggi guardiamo con determinazione a potenziare ulteriormente, anche sul fronte della ricerca e della formazione.
Come Regione ci impegniamo a garantire spazi, risorse e stabilità a un progetto che migliora davvero la qualità della vita delle persone e che, grazie alla collaborazione con l’ASL Roma 1 e la Fondazione Smile House, può rappresentare un punto di riferimento anche a livello nazionale e internazionale».

Un accordo che prosegue ininterrottamente dal 2017

L’accordo tra i tre enti nasce nel 2017 e da allora è stato costantemente rinnovato. In questo periodo sono stati trattati 334 pazienti con patologia complessa, tra pediatrici e giovani adulti, seguiti con un percorso multidisciplinare dal momento della diagnosi fino alla fine dello sviluppo psico fisico.

Stefano Zapponini, già presidente di Smile House Fondazione ETS, sottolinea: «Il rinnovo di questo Protocollo d’Intesa è una pietra miliare per la nostra Fondazione. In questo anno così significativo, in cui celebriamo i nostri 25 anni di impegno nella cura delle malformazioni cranio-maxillo-facciali, questa firma rafforza la nostra missione di garantire cure accessibili, multidisciplinari e personalizzate.

È la conferma di un impegno congiunto per la continuità delle cure, un passo essenziale per ampliare ulteriormente le nostre attività e dare un contributo significativo alla ricerca scientifica e alla formazione specialistica. Lavorando insieme alla Regione Lazio e all’ASL Roma 1, possiamo continuare a fare la differenza nella vita di molti pazienti e delle loro famiglie, sia in Italia che all’estero».

Oltre a garantire assistenza ai pazienti con malformazioni maxillo-facciali, il protocollo di intesa intende estendere l’uso il modello assistenziale multidisciplinare di Smile House anche fuori dai confini italiani, per favorire una migliore integrazione sociale dei pazienti al termine delle cure.

È importante il ruolo della ricerca in questo contesto, necessaria per ottimizzare i protocolli chirurgici e per capire al meglio i meccanismi patogenetici alla base di queste patologie: per questo saranno destinati finanziamenti a borse di studio.

Dichiarazione del direttore generale di ASL Roma 1

«Questa sottoscrizione – conclude il direttore generale della ASL Roma 1 Giuseppe Quintavalle – consolida un lungo percorso e rappresenta una concreta opportunità per istituire a Roma un Centro di Eccellenza, che possa garantire ai bambini l’assistenza specializzata necessaria per minimizzare le conseguenze estetiche e funzionali della malformazione congenita, ma anche puntare alla formazione e alla ricerca nel campo del maxillo-facciale.

La Smile House del San Filippo Neri rappresenta già un esempio virtuoso di sinergia, collaborazione e scambio di esperienze, negli anni abbiamo eseguito moltissimi interventi, nei weekend clinic e restituito il sorriso ad altrettanti piccoli pazienti. Per questo colgo quindi l’occasione per ringraziare tutti i nostri professionisti e il dottor Domenico Scopelliti che guida da anni questo team con grande entusiasmo».

Al momento Smile House può contare su una rete italiana di 8 centri, che cooperano tra loro per garantire il miglior trattamento possibile ai pazienti che seguono.