Ismett (Istituto mediterraneo per i trapianti e le terapie ad alta specializzazione) di Palermo arricchisce la propria struttura accogliendo la Fondazione Ri.MED, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella propria compagine societaria. Si tratta di un esempio di come l’integrazione tra un Centro di ricerca integrato e un Ospedale ad alta specializzazione possa favorire il trasferimento delle scoperte dei ricercatori in corsia.
Fondazione Ri.MED sta portando avanti la gara dei lavori per costruire il suo centro di ricerca a Carini, dove lavoreranno 600 ricercatori. I risultati di questa ricerca saranno poi trasformati in prodotti di alto valore aggiunto per l’attività clinica ed economica di Ismett, Ri.MEd e anche della Regione Sicilia e del Paese nel suo insieme.
Laura Raimondo, amministratore delegato di UPMC Italy, gestore e socio di minoranza di Ismett Irccs, insieme all’Ospedale Civico, il socio di maggioranza e dalla Fondazione Ri.MED, ha commentato: «l’accordo delinea un progetto ambizioso non solo per il Sud d’Italia ma per l’intero Paese, frutto di un partenariato internazionale, impostato con la finalità di diventare uno dei pilastri della ricerca nazionale ed europea. Si tratta di un progetto che ha ricevuto in modo bipartisan l’attenzione di numerosi governi e in linea con le iniziative che questo e il precedente governo hanno avviato e sostenuto in altre aree d’Italia».
Stefania Somaré