Nella visione complessiva del rinnovamento del SSN, il ruolo e il compito della telemedicina sono tra gli aspetti più rilevanti e urgenti. Da questo “snodo tecnologico” passano infatti le possibilità di una medicina di prossimità più concreta e costante, come anche la necessità di un presa in carico da parte di clinici e specialisti che sfoltisca liste d’attesa e code negli ambulatori.
Tutto ciò diventa ancora più strategico nella sanità nel sud Italia.
Questo il tema al centro dell’evento promosso per il 30 settembre presso l’Asl 1 a Napoli da AIIC Campania “La telemedicina: innovazioni organizzative, tecnologiche e digitali per l’integrazione del Sud Italia. La sfida per un Mezzogiorno sempre Connesso”, che porrà gli ingegneri clinici in dialogo con gli esperti di settore.
Ha fatto sapere Umberto Nocco, presidente AIIC: “AIIC riconosce che la telemedicina è una risposta innovativa e necessaria alle sfide sanitarie del Paese, in particolare del sud. In un contesto in cui l’accesso ai servizi sanitari è spesso limitato, la telemedicina offre soluzioni per migliorare la qualità dell’assistenza, ridurre le disuguaglianze e promuovere una sanità più equa. Questo mira a sensibilizzare e coinvolgere gli attori del sistema sanitario, favorendo un dialogo costruttivo su come la tecnologia può trasformare l’assistenza sanitaria in un’area d’Italia in cui purtroppo sono molte le lacune in termini di qualità e di prossimità”.
All’evento – sviluppato e coordinato da Pasquale Garofalo (componente del Consiglio Direttivo AIIC), Marianna Palumbo (UOC Ingegneria Clinica, ASL Napoli 1 Centro, responsabile scientifico), Francesca Aversano (UOC Ingegneria Clinica, ASL Napoli 1 Centro, responsabile organizzativo), Mariaconcetta Mele (ingegnere clinico in Althea Spa, responsabile della segreteria organizzativa) – parteciperanno istituzioni regionali, rappresentanti professionali, accademici, delle società scientifiche e del mondo della produzione, oltre a una serie di esperti AIIC, ben sapendo che durante il convegno AIIC 2024 è stato presentato il “Manifesto sociale per la telemedicina” e che l’Associazione è al lavoro per la definizione delle sue linee guida sull’argomento.
