Tempi di pagamento delle aziende del settore

Tempi di pagamento delle aziende del settoreCribis, società del Gruppo Crif specializzata nella business information, ha tracciato una fotografia delle imprese italiane del settore della sanità.
Le circa 29.700 aziende che operano nel settore in Italia si dividono in 4 ambiti: ospedali e Asl (17.9%, circa 5.300 imprese), laboratori medici, dentistici e di analisi cliniche (13.2%, circa 4.000 imprese), servizi ambulatoriali e infermieristici (32.8%, circa 9.700 imprese) e studi medici e dentistici (36.1%, circa 10.700 imprese).

Nel primo trimestre del 2018 il settore fatto registrare il 36% di pagatori puntuali, in aumento dell’1.3% dal 2010, contro la media nazionale del 37.2%. Rispetto al 2010, invece, nel settore si rileva un aumento dei ritardi gravi dell’1.4%, passando dal 10.4% nel 2010 all’11.8% nel 2018, sopra della media nazionale del 10.7%.
Anche il comparto dei laboratori medici, dentistici e di analisi cliniche ha visto un significativo aumento dei ritardi oltre i 30 giorni: dal 4% del 2010 al 10.2% del 2018.
Più virtuose, invece, le aziende che rientrano tra gli studi medici e dentistici, con la quota dei pagatori regolari più elevata del settore: le aziende regolari nei pagamenti sono il 52.5% del totale, ben al di sopra del dato nazionale.

Quanto alla sanità pubblica, solo il 7.3% delle imprese è regolare nei pagamenti.
In particolare, ospedali e Asl sono all’ultimo posto, con ritardi fino a 30 giorni nel 48.5% dei casi, superiori ai 30 giorni nel 51.5% dei casi.
Anche per i servizi ambulatoriali e infermieristici in ambito pubblico la situazione non è molto diversa: solo il 9.3% delle realtà paga con regolarità i propri fornitori, a fronte del 64% di pagamenti con ritardi entro i 30 giorni.
A livello territoriale, anche per il primo trimestre 2018 il Nord-Est si conferma l’area in cui si concentrano i pagatori puntuali (40,4%), mentre al Sud e nelle Isole sono il 32%.

La Lombardia è la Regione con il più alto numero di imprese puntuali (17.4%), seguita da Lazio (12.7%) e Sicilia (11.5%), prima Regione dell’area Sud-Isole per i pagamenti regolari.
Chiude la classifica regionale la Val d’Aosta (0.2%), seguita da Molise (0.5%) e Basilicata (0.8%).

In gran parte dei casi si tratta di imprese di recente costruzione: oltre il 60% delle aziende del settore sanità è stato costituito dal 1991 a oggi, con un picco di imprese nate tra il 2001 e il 2010 (24.9%).
Il 52.9% delle imprese di questo settore rientra tra le società di capitali, il 20.8% sono imprese individuali, il 20.2% società di persone.

Cristina Suzzani