Il tour Lean e Value Based Healthcare Management è arrivato quasi alla fine. Giunto alla sua VIII edizione, il tour è pensato per dare modo a diverse strutture sanitarie di presentare progetti implementati al proprio interno e ispirati al Lean Management. Tra le categorie del 2025:
- Lean Projects: destinato a progetti implementati negli ultimi due anni e che hanno già dato esiti misurabili;
- Lean Ideas: per progetti in fase di realizzazione che non hanno ancora fornito risultati;
- Azienda Lean: dedicato a percorsi di trasformazione Lean;
- Lean per l’Integrazione SocioSanitaria: dedicato sia a progetti che hanno già fornito risultati sia a lavori che non ne hanno forniti;
- Value Based Healthcare: dedicato a progetti che vogliono massimizzare il rapporto tra esiti delle cure e spesa sostenuta.
Tre le tappe del viaggio Lean di quest’anno: Alessandria, Bergamo e Modena.
La tappa di Modena
Durante la giornata, organizzata dalla Ausl di Modena e da Lean Healthcare Award, sono stati presentati quattro progetti.
L’AUSL di Piacenza ha presentato il proprio piano di riorganizzazione del Pronto Soccorso atto a ottimizzare le risorse, migliorare i processi e ridurre i tempi di attesa per i pazienti.
Più ampio il secondo progetto, “Complexity Based Staffing”, che mira a ottimizzare la distribuzione delle risorse tra i diversi ospedali della Regione Emilia-Romagna, partendo da una nuova definizione degli schieramenti nelle sale operatorie. In tal modo si uniformano la qualità e la sicurezza degli interventi chirurgici nei diversi ospedali regionali, per una sanità più equa.
“Percorso della Paziente con Diastasi dei Muscoli Retti”, il terzo progetto presentato punta a sviluppare un primo PDTA italiano per favorire la diagnosi e la presa in carico della diastasi dei muscoli retti, patologia che colpisce le donne. L’intento è di realizzare un PDTA che sia poi replicabile e scalabile.
L’ultimo progetto riguarda il Centro del Pavimento Pelvico di Reggio Emilia, che mira a diventare un punto di riferimento regionale.
Alessandro Bacci, responsabile scientifico Lean Healthcare Award, spiega: «In un contesto sanitario in continua evoluzione, il Lean e il Value Based Healthcare Management rappresentano due pilastri fondamentali per costruire una sanità realmente centrata sul valore. Oggi più che mai è necessario coniugare efficienza organizzativa e innovazione digitale per rispondere in modo sostenibile e concreto ai bisogni dei pazienti e degli operatori. Il Lean Healthcare Award nasce proprio con questo spirito: valorizzare le buone pratiche, favorire la condivisione delle esperienze e stimolare una cultura del miglioramento continuo».
Per questo a ognuna delle tappe hanno partecipato medici, esperti del settore, strutture sanitarie e figure istituzionali, favorendo un confronto e uno scambio costruttivo.
Fonte: CS


