Secondo un documento presentato in questi giorni dal Ministero della Salute, il 2016 è stato un anno record in quanto a donazioni di organi, con 1596 unità contro le 1489 del 2015. Questo incremento è legato anche a un aumento delle donazioni a cuore fermo, salite per la prima volta oltre le 1300 unità. E con i donatori aumentano anche i trapianti effettuati, con un incremento del 17% rispetto all’anno precedente: si parla di 3.736 trapianti, da donatore cadavere e vivente, con un aumento per tutti gli organi.
Per la prima volta, si nota inoltre una diminuzione delle liste d’attesa per il trapianto di rene e di polmone. Un dato che porta grande speranza. Positivi anche i dati relativi alla donazione e al trapianto di cellule ematopoietiche, con un incremento dei donatori iscritti al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo da 469.000 a 498.000. Per quanto riguarda il numero di trapianti, quelli da donatore volontario adulto sono passati da 704 a 742, mentre quelli da donatore familiare semi-compatibile sono passati da 338 a 360.
Stefania Somaré
