Trapianti: Padova a quota 2050

Il Centro di Chirurgia dei Trapianti di Rene e Pancreas dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, diretto dal prof. Paolo Rigotti, ha raggiunto il traguardo di 2050 trapianti.
Ogni giorno più di 6700 pazienti in Italia attendono il trapianto di rene, con liste d’attesa che rimangono lunghe e tempi medi di attesa di circa tre anni.
L’attività trapiantologica del Centro di Padova è iniziata nel 1988 con il primo trapianto di rene da donatore deceduto, estendendosi, nel 1991, al trapianto combinato di rene e pancreas e di rene da donatore vivente; nel 1999, poi, è stato effettuato uno dei primi doppi trapianti di rene in Italia da donatore anziano.
A dieci anni dal trapianto la sopravvivenza del rene è superiore al 70%.

Paolo Rigotti

La crescita del numero dei trapianti è stata notevole se si pensa che nei primi anni la media annuale era intorno ai 15 trapianti, mentre oggi si superano i 150 l’anno. Nel 2016 nel Centro Trapianti di Padova sono stati eseguiti 161 trapianti di rene di cui 50 da donatore vivente, ponendolo al primo posto in Italia.
Questo forte aumento è dovuto sia all’aumento delle donazioni sia allo sforzo di utilizzare al meglio le risorse che possono incrementare il pool dei donatori disponibili. Per raggiungere questo obiettivo il Centro si è impegnato a sviluppare due programmi in particolare: il doppio trapianto di rene, che ha permesso di allargare i criteri di idoneità alla donazione e il trapianto di rene da donatore vivente.
L’aumento dell’età dei donatori verificatasi negli ultimi 30 anni ha creato infatti la necessità di allargare i criteri di idoneità alla donazione di rene, includendo nel pool dei donatori anche soggetti di età molto avanzata. La percentuale di donatori sopra i 60 anni è passata dal 10% nei primi 10 anni di attività a oltre il 40% attuale.
Per ottimizzare l’uso di questi donatori, garantendo risultati ottimi e paragonabili a quelli che si ottengono con reni provenienti da donatori più giovani, è necessario elaborare apposite strategie per valutare la qualità degli organi e applicare particolari tecniche chirurgiche; tra queste si annovera il doppio trapianto di rene, in cui entrambi i reni di un donatore vengono trapiantati in un singolo soggetto.

L’équipe del Centro Trapianti di Padova

Aumenta la compatibilità
Dal 2010 sono state applicate metodiche di desensibilizzazione più sofisticate, consentendo di eseguire ben 57 trapianti nonostante l’incompatibilità di gruppo sanguigno AB0 tra donatore e ricevente. Mentre in passato l’incompatibilità di gruppo sanguigno era controindicazione assoluta al trapianto, queste procedure hanno consentito di procedere comunque con il trapianto con ottimi risultati, aumentando il numero di donazioni da vivente. Infatti, l’incompatibilità di gruppo sanguigno è una circostanza che si presenta in circa il 30% dei potenziali donatori di rene da donatore vivente e oggi non è più di ostacolo al trapianto.
Padova è diventata centro di riferimento anche per l’insegnamento della tecnica laparoscopica per la nefrectomia nel donatore vivente, impiegata dal 2001. Questa tecnica, con incisione di soli 6 cm per estrarre il rene per il trapianto da vivente, presenta numerosi vantaggi per il donatore rispetto alla tecnica tradizionale (lombotomica), garantendo una minore sintomatologia dolorosa post operatoria, una più breve degenza ospedaliera e complessivamente una convalescenza più rapida, con una più precoce ripresa dell’attività lavorativa e un migliore risultato estetico.

A Padova a oggi sono stati eseguiti più di 250 prelievi laparoscopici di rene da donatore vivente.
Dopo aver superato la soglia dei 2000 trapianti, ottenendo il brillante risultato di 2050 trapianti di rene, il principale obiettivo futuro del Centro è abbattere le lunghe attese per i pazienti con insufficienza renale cronica, migliorarne la sopravvivenza e la qualità di vita.

I numeri
2050 trapianti, di cui:
1191 trapianti di rene singolo da donatore deceduto
397 trapianti di rene da donatore vivente
255 trapianti di doppio rene
173 trapianti simultanei di rene e pancreas
22 trapianti combinati di rene e fegato o rene e cuore
12 trapianti di pancreas isolato o trapianto di pancreas di rene.