Tumore alla prostata, Fondazione Onda e il progetto “Bollino Azzurro”

Francesca Merzagora

In Italia sono circa 564 mila gli uomini con diagnosi pregressa di tumore alla prostata, pari al 33% di tutti i casi di tumore negli uomini; sono circa 37 mila le nuove diagnosi annuali. Tuttavia, sono solo 3 su 10 coloro che ritengono di essere davvero informati sul tema. Risulta ancora poco avvertita tra gli interessati l’importanza di rivolgersi a centri specializzati multidisciplinari.

Con il “Bollino Azzurro”, Fondazione Onda intende identificare quelle strutture ospedaliere che garantiscono un approccio multiprofessionale e interdisciplinare.

Il tumore alla prostata è una delle malattie più diffuse tra gli uomini: essa rappresenta, infatti, il 33% di tutte le neoplasie nei soggetti di sesso maschile, con 564 mila diagnosi pregresse e circa 37 mila nuovi casi ogni anno.

A fronte di ciò, tuttavia, soltanto 3 soggetti su 10 hanno una adeguata informazione sul tema e sui PDTA più adeguati, sebbene la più efficace strategia di contrasto rimanga ancora la diagnosi precoce, scarsamente diffusa nella popolazione maschile.

Nel corso degli ultimi anni il contrasto alla malattia è migliorato significativamente, grazie all’introduzione di nuovi farmaci e terapie sempre più targettizzate, con un indubbio vantaggio anche in termini di durata della vita. Resta tuttavia fondamentale nella lotta al tumore alla prostata la sua diagnosi precoce, come l’intervento tempestivo e la presa in carico da parte di centri specializzati caratterizzati da un approccio multidisciplinare.

La ricerca Onda – Elma Research

Nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto “Bollino Azzurro”, tenutasi lo scorso 11 novembre, sono stati presentati i risultati principali della ricerca condotta da Elma Research e Fondazione Onda su “La consapevolezza sul tumore alla prostata”.

L’indagine ha considerato un campione di 273 soggetti, di cui il 33% uomini con pregressa esperienza della malattia. Il campione intervistato considera il tumore alla prostata una patologia oncologica ampiamente diffusa; oltre la metà (66%) ritiene si tratti di una malattia curabile e non impattante sulla qualità della vita.

Emerge inoltre come solo 3 uomini su 10 ritengano di essere sufficientemente informati sul tema, mentre la maggioranza desidererebbe ricevere maggiori informazioni, in particolar modo da parte del proprio medico di famiglia.

«La maggior parte degli uomini intervistati, appartenenti a una fascia della popolazione con un buon livello di istruzione, ha effettuato le visite di controllo lo scorso anno stimolato dalla propria partner. Gli uomini, infatti, reagiscono a problemi di questa natura con comportamenti di chiusura, minimizzando il problema, mentre le donne giocano generalmente un ruolo determinante, di stimolo, sia per quanto riguarda la diagnosi precoce sia per eventuali visite di controllo», ha sostenuto Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda. «È per questo che dopo 15 anni di esperienza nei Bollini Rosa abbiamo esteso la nostra attenzione alla salute maschile con il progetto “Bollino Azzurro”».

L’iniziativa

Parte proprio da queste considerazioni l’iniziativa promossa da Fondazione Onda – Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e di Genere – con il progetto “Bollino Azzurro” che mira infatti a identificare quei centri in grado di garantire ai pazienti affetti da tumore alla prostata un approccio interdisciplinare dedicato. Il progetto, che ha come principale obiettivo quello di promuovere una maggiore consapevolezza circa l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, è stato presentato a novembre, mese dedicato alla salute maschile e alla prevenzione del tumore della prostata.

Partner del progetto e candidatura

L’iniziativa – realizzata con il contributo incondizionato di Bayer – ha ricevuto il patrocinio di: AIRO – Associazione Italiana di Radioterapia e Oncologia Clinica; CIPOMO – Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri –; Fondazione AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica; ROPI – Rete Oncologica Pazienti Italia – e SIUrO – Società Italiana di Uro-Oncologia.

Questa prima edizione del Bollino Azzurro è aperta a tutti gli ospedali, sia alle strutture Bollini Rosa sia a quelle ancora non facenti parte del network, le quali potranno candidarsi fino al 14 gennaio 2022 attraverso la compilazione del questionario sul sito www.bollinirosa.it

Elena D’Alessandri