È stato presentato il 5 settembre presso l’Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini di Genova un protocollo sperimentale di intesa per ridurre il disagio dei minori disabili e delle loro famiglie. Partner di questa iniziativa è l’Inps. L’obiettivo del protocollo, la cui durata è di 18 mesi, è agevolare e fare risparmiare tempo, fatiche, sofferenze e denaro ai bambini affetti da disabilità e alle loro famiglie.
L’Inps e la Società Italiana di Pediatria hanno predisposto un certificato specialistico pediatrico che contiene tutti gli elementi utili all’accertamento di una patologia specifica. Utilizzando questo strumento sarà quindi possibile evitare visite ridondanti e inutili, permettendo alle famiglie un notevole risparmio di risorse.
Gli ospedali pediatrici che hanno aderito a questo protocollo hanno il compito di sensibilizzare il proprio personale a utilizzare il modello creato ad hoc. Da parte sua, l’Inps si impegna a utilizzare il certificato specialistico pediatrico per semplificare e ridurre i tempi dei processi sanitari connessi alle domande di prestazione assistenziali, di fornire un pin apposito ai medici che ne facciano richiesta e a modificare le proprie procedure interne perché tutto scorra in modo fluido.
Un altro vantaggio di questo protocollo sarà uniformare le prestazioni sul territorio nazionale. Al momento hanno aderito allo stesso protocollo anche l’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Possono chiedere di aderire anche altre strutture sanitarie pediatriche: la preferenza verrà data a quelle impegnate nella diagnosi e cura delle patologie pediatriche con particolare riferimento alle malattie genetiche, cromosomiche e alle cosiddette forme rare.
Stefania Somaré