Una graffetta ripara il cuore

CardiologiaMitraclipCatetereGraffettaUn malfunzionamento della valvola mitrale può determinare gravi scompensi cardiaci, aritmie, predisposizione a ictus e infarti e anche edemi polmonari; per questo, di norma, si corregge chirurgicamente la situazione. Per alcuni pazienti, però, un intervento a cuore aperto è rischioso, se non proibitivo. All’Ospedale dell’Angelo di Mestre questi casi vengono trattati con la graffetta MitraClip, che consente di riparare i danni alla valvola mitrale senza intervento chirurgico.

«Tutta la procedura», spiega Giuseppe Grassi, direttore del reparto di Cardiologia, «dura circa un’ora, e si pratica in anestesia generale; durante l’intervento il cuore continua a battere e non serve il bypass cardiopolmonare. Questa tecnica è indicata per pazienti compromessi che non sarebbero in grado di sopportare un intervento in cardiochirurgia».

Valvola chiusaLa graffetta viene portata in sede da un catetere attraverso l’arteria femorale. A selezionare i pazienti è un’equipe formata da anestesisti, cardiologi, cardiochirurghi, chirurghi vascolari ed emodinamisti, chiamata “Heart Team”. L’Ospedale dell’Angelo, dopo cinque anni che esegue questo intervento, è diventato oramai il centro di riferimento per tutto il Nordest Italia. L’efficacia di questa tecnica è stata certificata con ampi studi che hanno coinvolto più di 1500 pazienti.

Stefania Somaré