Unità del Pavimento Pelvico apre al San Gerardo di Monza

Dopo i 40-50 anni, quasi la metà delle donne soffre di problematiche del pavimento pelvico, che possono rendere i tessuti particolarmente lassi. Riabilitazione del pavimento pelvico e chirurgia sono due delle strade percorribili, a seconda della gravità della situazione.

Per garantire un trattamento di qualità, presso l’Ospedale San Gerardo di Monza è nata la Pelvic Floor Unit, parte del reparto di Ginecologia Chirurgica diretto dal prof. Fabio Landoni.

Accreditata a livello nazionale dall’Associazione Italiana di Urologia Ginecologica (AIUG), l’Unità è coordinata dal dottor Matteo Frigerio con l’aiuto della dottoressa Alice Cola. Qui si riuniscono figure specialistiche con diverse competenze e si utilizzano vari strumenti diagnostici, come urodinamica, ecografia del pavimento pelvico 2D e 3D e la cistoscopia.

Spiega il professor Landoni: «la Pelvic Floor Unit della ASST Monza nasce dall’esigenza di offrire alle pazienti con disfunzioni del pavimento pelvico il miglior percorso diagnostico terapeutico, offrendo un approccio integrato.
Le problematiche trattate includono incontinenza urinaria, cistiti ricorrenti, prolasso genitale, lesioni ostetriche sfinteriali, complicanze protesiche genito-urinarie, dolore pelvico cronico, sindrome genitourinaria della menopausa. Il team è costantemente impegnato anche in attività di ricerca scientifica, con numerose pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate».

Tra le prestazioni offerte vi sono la già citata riabilitazione del pavimento pelvico, le iniezioni intravescicali di tossina botulinica, le instillazioni vescicali di acido ialuronico, la laserterapia, sino a ricorrere nei casi più complessi a trattamenti chirurgici individualizzati.
Grazie alla creazione di una Unità apposita, ora le pazienti hanno anche conoscenza della possibilità di farsi curare, un punto di riferimento, insomma. Al servizio di accede previa valutazione da parte del medico di medicina generale.

L’Ospedale San Gerardo ha ottenuto tre Bollini Rosa da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, per il biennio 2022-2023 per i servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile.

Stefania Somaré