Vaccinazioni via cerotto

(fonte. https://www.nih.gov/news-events/news-releases/researchers-develop-microneedle-patch-flu-vaccination)
Vaccinazioni via cerotto
(fonte: https://www.nih.gov/news-events/news-releases/researchers-develop-microneedle-patch-flu-vaccination)

Un cerotto con piccoli aghi che, una volta rilasciato il vaccino nel corpo, si disintegrano. Il tutto senza causare dolore. Stiamo parlando di un sistema sviluppato e presentato dal National Institutes of Health (NIH) statunitense con una ricerca condotta dall’Istituto della Tecnologia della Georgia e l’Emory University di Atlanta. In particolare, la ricerca è stata finalizzata allo sviluppo di un cerotto dotato di cento microaghi solubili in acqua e lunghi a sufficienza per entrare nella cute, organo dotato di una forte risposta immunitaria. Il virus scelto come target è stato quello dell’influenza.
Il cerotto è stato testato in uno studio di cento soggetti adulti, divisi in quattro gruppi: il primo gruppo ha ricevuto un vaccino tradizionale, il secondo ha ricevuto il vaccino via cerotto, il terzo ha usato il cerotto in modo autonomo e il quarto ha usato un cerotto placebo.
I risultati hanno dimostrato che i livelli di anticorpi sviluppati dai tre gruppi che hanno ricevuto il vaccino sono praticamente gli stessi, indipendentemente dalla via di somministrazione. Inoltre, il cerotto si è dimostrato sicuro, dando al massimo un lieve arrossamento cutaneo. Ovviamente la ricerca deve ora proseguire, ma se davvero in futuro fosse possibile utilizzare cerotti al posto di aghi, anche il sistema di somministrazione dei vaccini potrebbe cambiare (la persona potrebbe somministrarselo da sola). La produzione dei cerotti potrebbe invece costare come quella delle siringhe. Inoltre i cerotti restano attivi e stabili per un anno, senza bisogno di essere messi in frigorifero.

Stefania Somaré