Vademecum per la libera professione infermieristica

Negli ultimi 15 anni il numero di infermieri che decidono di operare come liberi professionisti nel contesto sanitario è cresciuto notevolmente, in gran parte in risposta ai cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro. Dati del 2022 parlavano di 45 mila infermieri operanti come liberi professionisti puri e di 75 mila con partita Iva attiva e contemporaneamente dipendenti di strutture sanitarie privare o altri enti. È proprio a questi infermieri che è dedicato il Vademecum realizzato dalla Federazione Nazionale degli Ordini delle professioni Infermieristiche e presentato in occasione del congresso nazionale della Federazione. Intitolato “Infermier3 – innovazione, sfide e soluzioni”, il convegno ha dedicato una giornata alla libera professione, a dimostrazione dell’importanza della tematica.

La libera professione infermieristica

La libera professione infermieristica segue una narrazione differente rispetto a quella dell’infermiere assunto. Lo spiega bene Luigi Pais Dei Mori, consigliere nazionale della FNOPI: “se leggiamo spesso di problemi all’interno delle organizzazioni, soprattutto nella pubblica amministrazione, che portano i colleghi a prendere delle decisioni forti sulla loro vita professionale, la libera professione sta raccontando un’altra storia, quella di professionisti che fanno cose diverse.

È un’infermieristica fuori dagli schemi, che dà conto di professionisti che sono felici di vivere la loro professione. Si tratta di una realtà non sostitutiva del nostro sistema sanitario nazionale, che difenderemo sempre, ma è un’altra storia e siamo molto felici di raccontarla”.

Esercitare la libera professione significa poter gestire la propria agenda in autonomia e avere possibilità di scegliere come eseguire al meglio il proprio lavoro, potendo applicare le metodologie di propria preferenza, purché validate scientificamente.
In quanto libero professionista, questo infermiere si fa anche pieno carico della responsabilità di eventuali effetti avversi dei metodi applicati. Durante la Giornata della Libera Professione i partecipanti hanno potuto anche sentire lectio magistrali e testimonianze dirette di infermieri che hanno deciso di operare in questa modalità.

Il vademecum

Il documento è stato steso per supportare il libero professionista nel suo percorso lavorativo, grazie a indicazioni normative e operative ed elementi di orientamento. Tra questi, nelle pagine si trovano link diretti alle normative di riferimento, aggiornamenti in materia di deontologia infermieristica e altri documenti importanti, come la deroga al vincolo di esclusività rispetto alle aziende della Pubblica Amministrazione.

Il documento parla poi anche di adempimenti assicurativi, secondo il DM 232/2023, e di equo compenso, come da legge 49/2023. Il Vademecum è pensato per per un aggiornamento continuo, così da poter evolvere con la normativa vigente e la libera professione stessa.

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