World Cancer Day e l’impegno di EIT Health nella battaglia alle patologie oncologiche

In occasione del World Cancer Day, lo scorso 4 febbraio, EIT Health – rete europea di innovazione sanitaria – nell’unirsi all’appello “Close the Care Gap”, campagna pluriennale che mira a garantire un migliore accesso ai servizi sanitari e oncologici, indipendentemente da dove le persone nascono, crescono e vivono, ha ribadito il proprio impegno nel sostenere tecnologie innovative a supporto dello screening e della diagnosi precoce del cancro.

Nell’ultimo anno il cancro è stato la causa di 9,6 milioni di decessi a livello globale, 1,3 milioni a livello europeo.
In assenza di azioni condivise, si prevede che i casi di tumore aumenteranno del 25% entro il 2035, rendendolo la principale causa di morte nell’UE.

Stando ai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il cancro è la causa di 9,6 milioni di decessi annuali a livello globale e 400 mila nuove diagnosi di tumori pediatrici.
In Europa si prevede un aumento del 25% dei casi nel prossimo decennio, con il rischio di mettere ancor più a dura prova i sistemi sanitari che si stanno risollevando dalla pandemia.

In occasione della Giornata Mondiale del Cancro, celebrata il 4 febbraio, EIT Health – la Knowledge Innovation Community dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia dedicata al mondo della salute – ha confermato il proprio impegno nel sostenere sempre di più le tecnologie innovative che possono aiutare a implementare gli screening e la diagnosi precoce del cancro, nel tentativo di colmare il divario di cura a oggi ancora presente in molti contesti nell’ambito dell’iniziativa “Close the Care Gap” e contribuire a fornire cure eque per tutti.

La Giornata Mondiale del Cancro è stata incentrata sull’importanza della sensibilizzazione sulle differenze di accesso alle cure e su come poter prevenire morti inutili attraverso un più equo accesso e grazie all’adozione di soluzioni innovative.

Alcuni progetti sostenuti da EIT Health

OncoWatch è uno dei progetti di cooperazione internazionale sostenuti dalla rete EIT Health nell’ambito di “Closing the Care Gap”.
OncoWatch fornisce miglioramenti rivoluzionari per la diagnostica e il trattamento del cancro alla prostata grazie all’unione di big data, intelligenza artificiale e tecnologie basate sul cloud.
La rete europea di innovazione in sanità sostiene anche diversi progetti italiani.

Nell’area InnoStars dell’Europa centrale, orientale e meridionale, che comprende anche l’Italia, la rete ha sostenuto un totale di 16 start-up con focus su oncologia, e la metà di esse sono state progetti italiani, tra cui PatchAI e Takis.

PatchAI è una start-up che ha firmato lo scorso anno un accordo con Roche Italia per lo sviluppo di un’app che aiuti i pazienti onco-ematologici ad auto-curarsi correttamente.
Durante la pandemia, molti pazienti hanno sperimentato un ritardo nelle visite di controllo, limitati contatti con il proprio medico o biopsie cancellate.

L’app Smart Health Companion automatizza il monitoraggio del paziente, fornisce risposte convalidate con modalità di conversazione, dà l’opportunità di organizzare una televisita o scegliere altri servizi medici.

Grazie a intelligenza artificiale e machine learning, permette un supporto personalizzato, empatico e solido, mantenendo il proprio medico aggiornato.

Takis è un’azienda biotech italiana che mira a sviluppare un vaccino oncologico per i tumori solidi localmente avanzati o metastatici, di stadio 3 e 4.

Nell’ultimo biennio l’azienda si è concentrata sul Covid-19, sviluppando un vaccino contro il virus basato sul DNA. Rispetto ai più popolari vaccini basati sull’RNA messaggero o a vettori virali, i vaccini a DNA avrebbero il vantaggio di poter essere immediatamente “modificati” per fronteggiare qualsiasi variante.
La sperimentazione di fase I è iniziata nel 2021.

L’esperienza sulla tecnologia dei vaccini a DNA acquisita con questo progetto potrebbe poi essere utilizzata per continuare a sviluppare vaccini contro il cancro.
Il team si concentrerà inizialmente sul melanoma e sul cancro ai polmoni.

L’importanza della diagnosi precoce

È ormai consolidato che la diagnosi precoce rappresenta un elemento cruciale per il buon esito di un trattamento oncologico.
Anche i tumori più letali – come è il caso del cancro ai polmoni – possono essere trattati con successo se individuati precocemente.

EIT Health ha sostenuto che una maggiore attenzione a screening e diagnosi precoce migliorerà da una parte i tassi di sopravvivenza dei pazienti, e al contempo andrà a determinare notevoli risparmi di risorse che potranno essere reinvestite in nuove tecnologie che mirano a migliorare gli esiti dei pazienti.
Il beneficio potrebbe essere valutato in termini economici con un risparmio stimato dal 25 al 50% rispetto ai costi attuali.

Il progetto Stockholm 3

Negli ultimi anni EIT Health ha sostenuto numerosi progetti incentrati sulla diagnosi precoce del cancro, per esempio Stockholm3, che sta trasformando la diagnosi del tumore alla prostata grazie a un test innovativo che ha dimostrato di essere due volte più efficace nell’identificazione del cancro aggressivo alla prostata rispetto ai test PSA standard.

I risultati dell’ultimo trial STHLM3 di risonanza magnetica dimostrano che l’uso del test ha ridotto del 74% le biopsie non necessarie e invasive durante gli screening della prostata svolti sulla popolazione.

Elena D’Alessandri