Osservatorio nazionale delle buone pratiche

Osservatorio nazionale delle buone praticheSi è insediato presso Agenas l’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità.
L’obiettivo dell’Osservatorio, previsto dall’art. 3 della legge 24/2017, è la raccolta di tutti i dati di eventi avversi avvenuti in sanità e la sistematizzazione dei rischi associati all’attività sanitaria per studiarli ed elaborare linee di indirizzo per migliorare sempre di più la sicurezza, per poi formare il personale sanitario.
Alla produzione di queste linee di indirizzo parteciperanno anche società scientifiche e associazioni tecnico-scientifiche dell’area sanitaria.
Nel corso di questa prima riunione è stato approvato il Regolamento e si sono individuati e formati i gruppi di lavoro che inizieranno a muoversi nelle prossime settimane.

Il Ministro uscente della Salute, Beatrice Lorenzin, ha dichiarato: «l’istituzione di questo Osservatorio rappresenta un tassello importante per la piena applicazione della legge sulla responsabilità professionale.
Una legge che, da un lato, sancisce il diritto del cittadino a essere risarcito in caso di errore medico e, dall’altro, garantisce al medico di poter lavorare in serenità e quindi di non temere nel compiere interventi che possono salvare la vita delle persone, che questi possano essere trasformati in occasioni di denuncia.
Contrastare la piaga della medicina difensiva è sempre stato un tema sul quale il Ministero della Salute ha prestato grande attenzione e su cui abbiamo dato risposte concrete a cittadini e professionisti. In questo quadro, l’Osservatorio ha un ruolo decisivo nell’acquisire i dati regionali su rischi ed eventi avversi, individuare misure per la prevenzione e la gestione del rischio sanitario e il monitoraggio delle best practice per la sicurezza delle cure nonché per la formazione e l’aggiornamento del personale sanitario».

All’Osservatorio spetta il compito di ricomporre e riunire le frammentarietà che si sono generate nel corso degli anni in tema di sicurezza delle cure.
L’idea è quindi definire direttive che tutte le strutture sanitarie possano seguire, in modo da uniformare la sicurezza in tutto il Paese.

Stefania Somaré