Ecografi gestiti in remoto con la realtà aumentata

Ecografi gestiti in remoto con la realtà aumentataDue imprese baresi sono protagoniste di un caso di innovazione digitale che ha migliorato le fasi di acquisto e assistenza da remoto per la riparazione di ecografi e altri dispositivi diagnostici.

La soluzione per l’assistenza da remoto, “Optip”, è il fiore all’occhiello dell’azienda Predict, che distribuisce proprio sistemi radiografici e radiologici, e che, grazie all’introduzione della piattaforma di BPM realizzata da Openwork per la gestione delle fasi di acquisto dei macchinari, ha dato vita a un caso di servitization, cioè di innovazione e specializzazione di un’azienda del settore terziario grazie alle tecnologie informatiche.

Molto innovativo è lo strumento di assistenza post vendita, basato su visori per realtà aumentata di Microsoft: quando si verifica un malfunzionamento l’operatore riesce a vedere il macchinario tramite degli speciali occhiali per la realtà aumentata e a guidare l’operatore sul posto nei passaggi necessari per rendere efficiente lo strumento.

Completano il pacchetto una serie di applicazioni che permettono di usare il visore sui macchinari, consentendo inoltre di fornire supporto anche utilizzando lo smartphone. Optip è diventata una tecnologia usata da GE Healthcare anche in altre realtà, come il Policlinico Gemelli a Roma, ed è in fase di sperimentazione per altri utilizzi nell’ambito della telemedicina. Grazie alla piattaforma di business process management in cloud “Jamio openwork”, inoltre, Predict ha potuto mettere a punto un sistema completo, che va dalla vendita all’assistenza dei macchinari.

La piattaforma ha infatti snellito tutte le fasi dell’acquisto dei macchinari, rendendo più veloce la presa in carico di un ordine, la consegna delle merci, il collaudo e anche la fatturazione. Senza dimenticare il miglioramento della tracciabilità delle comunicazioni.

Stefania Somaré