Italia prima in Europa per trapianti tecnologici

Male anatomy of human organs in x-ray viewItalia e Spagna sono le migliori in Europa quanto a capacità di utilizzare organi di pazienti anziani per i trapianti: nel nostro paese, per esempio, un donatore su due ha più di sessant’anni e almeno uno su quattro ne ha più di settanta. Ciò significa essere forti nell’utilizzo di tecniche per rigenerare questi organi e renderli utili al trapianto, tra cui la perfusione, tecnica che permette di riossigenare organi un poco malandati rendendoli adatti al trapianto. Questi macchinari sono inoltre in grado di conservare gli organi per più tempo. In Italia, questa tecnica è in uso dal 2004.

«Nel 2015 abbiamo avuto circa trecento donatori ultrasettantenni, ovvero con organi che hanno “una certa età”», ha confermato Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro Trapianti, «ma da noi vengono comunque utilizzati. Ovviamente questo fa sì che si escluda la donazione di cuore e polmone, mentre il fegato può essere donato».

Stefania Somaré