Ospedale dei Castelli: i primi 11 mesi di attività

Il 18 dicembre 2018 veniva inaugurato l’Ospedale Castelli dell’Asl Roma 6, fortemente voluto dai sindaci di Albano, Ariccia e Genzano per garantire ai propri cittadini cure di alto livello.
A questo fine hanno volentieri rinunciato ad avere un ospedale di prossimità. La gestazione è stata lunga e caratterizzata da un alto grado di scetticismo anche da parte della popolazione.
Eppure, a 11 mesi da quella data, l’ospedale lavora e vede estendere la propria attività.

Narciso Mostarda

Più nel dettaglio, «nel giro di questi mesi abbiamo superato i 200 posti letto attivi, abbiamo avuto un incremento notevole della complessità dei casi trattati chirurgicamente e un incremento del numero di pazienti che afferiscono al Pronto Soccorso.
I dati ci dicono che a fine anno avremo superato i 40 mila accessi», precisa Narciso Mostarda, direttore generale dell’Asl Roma 6.

Al 31 agosto scorso l’ospedale aveva eseguito 1.828 procedure chirurgiche e registrato 4.400 ricoveri e 392 nascite. Il tutto accompagnato da un aumento del fatturato del 19%.

Oggi nella struttura lavorano 146 professionisti tra medici, infermieri, tecnici e operatori sociosanitari. E per il futuro sono previsti nuovi reclutamenti.

Lo conferma Mostarda: «continuiamo a reclutare professionisti del miglior livello possibile che abbiamo a disposizione e stiamo continuando a fare concorsi per i primari. Ne abbiamo già assunti 10 ex novo e continueremo nella selezione di professionisti di alta fascia, come anche di infermieri giovani esperti.
L’età media dei professionisti nel servizio sanitario regionale supera i 52 anni.
Poter avere professionisti della salute con un’età decisamente più bassa significa avere una popolazione di professionisti ultra-formata con passione, energia e motivazione».

Stefania Somaré