La Radioterapia e la Medicina Nucleare della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia sono state potenziate grazie a due strumentazioni di ultima generazione, una nuova PET-TAC e un acceleratore lineare.

La nuova PET-TAC

La prima è un tomografo total body in grado di ottenere immagini PET e TAC ad alta risoluzione in una sola procedura non invasiva, utile quindi per studiare i processi fisiologici e metabolici sia in oncologia sia in neurologia e cardiologia.
La TAC è dotata di tecnologia Flow Motion, che consente di effettuare scansione in modalità continua, assicurando esami più brevi e massimo comfort per il paziente.

Giorgio Cavenaghi, direttore della UOC Medicina Nucleare della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, ha ricordato che questa tecnologia ha anche il vantaggio di ridurre gli artefatti dovuti al movimento del paziente.
Infine, il macchinario con la sua profondità ridotta e il gantry da 78 cm riduce di molto la sensazione di claustrofobia sperimentata da molti successi durante l’esame.

Il nuovo acceleratore lineare

L’acceleratore lineare, un LINAC VERSA HD, è molto versatile e permette di eseguire i più moderni trattamenti radianti con alta precisione, come la radioterapia ad intensità modulata volumetrica, la radioterapia di precisione stereotassica e la radioterapia guidata dalle immagini. Il macchinario va ad affiancare quello già presente in struttura, ammodernato con lo stesso finanziamento.

Il direttore della UOC Radioterapia della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, Andrea Filippi, sottolinea il ruolo della radioterapia di precisione nell’aumentare il tasso di cura e nel contempo nel ridurre il livello di tossicità per il paziente. Grazie agli interventi effettuati, ora potranno essere trattati più pazienti, con un aumento complessivo della qualità dei trattamenti erogati.

Stefania Somaré