Presso l’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi è stato attivato un servizio di follow-up completo per i pazienti portatori di protesi d’anca metallo-metallo che offre un consulto sullo stato della protesi. Il follow-up, che si svolge all’interno dell’ambulatorio “anca con protesi” dell’Équipe Anca 1, include la visita ortopedica e l’esame radiografico standard. In casi selezionati e su indicazione dello specialista potrà essere necessario eseguire la Rmn dell’anca con tecnica Mars (indispensabile per ridurre gli artefatti da metallo) e il dosaggio degli ioni metallo nel sangue (cobalto e cromo). Le protesi d’anca, con superficie articolare metallo-metallo di grande diametro, sono balzate agli onori delle cronache negli ultimi anni per problemi legati ai materiali e a possibili reazioni avverse. Alcune multinazionali hanno scelto di sospendere la produzione di alcuni modelli e richiamare i pazienti per eseguire esami di controllo. In queste protesi entrambe le superfici che compongono l’articolazione (testa del femore e cavità acetabolare nel bacino) sono in materiale metallico: è possibile che lo sfregamento dei due elementi produca e liberi delle particelle metalliche che danneggiano i tessuti circostanti e arrivano nel sangue. Esistono evidenze riconosciute circa le modalità per eseguire i controlli dei pazienti, a breve inoltre sarà di pubblico accesso il documento promosso dalla Commissione Europea sullo stato in Europa delle protesi d’anca metallo-metallo. Come precisato dal professor Luigi Zagra (nella foto), promote del servizio di follow-up, tuttavia, molti impianti funzionano perfettamente, ma tutti comunque hsnno bisogno di controlli periodici. La nostra iniziativa nasce dal desiderio di fornire un servizio completo, clinico, radiologico ed ematologico, di diagnosi e di trattamento, che sia utile per verificare il corretto funzionamento degli impianti.
