Azerbaijan, cresce il mercato della sanità

L’Azerbaijan: un Paese giovane, in rapida crescita e ricco di petrolio, e si presenta come un luogo stimolante per gli investitori nella sanità. Le riforme del governo – unite alla carenza di competenze, apparecchiature e professionisti in ambito medico – guidano la trasformazione del mercato della sanità del Paese. Il governo ha aumentato il budget della sanità di oltre dieci volte nell’ultimo decennio e finora ha costruito o ristrutturato oltre cinquecento strutture sanitarie. Con una popolazione in crescita di oltre nove milioni di persone e con un’età media di trent’anni, il futuro sistema sanitario dell’Azerbaijan dipenderà da un settore sanitario pubblico organizzato e consolidato. Oggi, la spesa sanitaria è contenuta in confronto al Pil, il che significa maggiori costi per i pazienti (nel 2007 hanno esborsato il 62% delle tariffe). Per alleggerire questo carico, lo Stato sta mettendo in campo delle riforme, investendo oltre 225 milioni di dollari per nove programmi sanitari. Uldouz Berenjforoush, analista per il settore Healthcare di Frost & Sullivan, osserva che «gran parte delle tecnologie e delle apparecchiature in uso negli ospedali locali è di importazione, il che fa dell’Azerbaijan una destinazione attraente per i fornitori di servizi sanitari. L’economia fiorente e il sistema sanitario in continua crescita offrono opportunità redditizie per il settore farmaceutico, per le strutture e le apparecchiature mediche, come pure per gli investimenti nelle risorse umane». Dato che non c’è produzione domestica, l’Azerbaijan è un ottimo mercato per gli investimenti nei dispositivi medici. È forte la domanda per scanner a ultrasuoni, elettrocardiografi, apparecchiature a raggi x, analizzatori di laboratorio, dispositivi chirurgici elettronici, endoscopi, strumenti e dispositivi ginecologici, cateteri, drenaggi. Attualmente, questi dispositivi sono importati da Usa, Germania, Giappone, Francia, Russia e Turchia.