Da mercoledì 4 a venerdì 6 novembre 2015, a Milano presso Palazzo Lombardia, si volge il sesto simposio internazionale annuale “Biosecurity and Biosafety: future trends and solutions”. Durante il simposio si parlerà di sicurezza biologica, intesa nella doppia accezione anglosassone di safety e security, e di come queste due possano collaborare. In particolare, l’evento verte su: tutela della salute dei cittadini, profilassi contro la diffusione di pandemie, difesa contro il bioterrorismo.
L’evento è organizzato dal Laboratorio di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica delle Bioemergenze dell’Azienda Ospedaliera-Polo Universitario Luigi Sacco di Milano (Università degli Studi di Milano). Il simposio è particolarmente importante in questo momento storico in cui i flussi migratori sono parecchi e la società sempre più globalizzata. Afferma Maria Rita Gismondo, direttore del Laboratorio di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica delle Bioemergenze: «oggi è vivo l’interesse a dare concrete risposte alle domande che la società globalizzata ci pone in termini di biosicurezza e, quindi, non si corre il rischio di eccedere nell’affermare che stiamo vivendo un’epoca all’insegna dei più forti contrasti. Nella consapevolezza del fatto che – nonostante l’esistenza di accordi internazionali su dual use control, border control, biorisk assement – c’è ancora molto da fare, il simposio intende accendere i riflettori su come rendere tali disposizioni standardizzate e concretamente applicabili».
Stefania Somaré
