Carcinoma prostatico: radio farmaco contro le metastasi ossee

Carcinoma prostatico: radio farmaco contro le metastasi ossee
Ingresso dell'Ospedale San Raffaele Giglio
Carcinoma prostatico: radio farmaco contro le metastasi ossee
Ingresso dell’Ospedale San Raffaele Giglio

All’Ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù le metastasi ossee da carcinoma prostatico vengono oggi curate con il radio farmaco Radio-223, molecola radioattiva che, iniettata nel paziente, entra nella matrice ossea e qui inizia a emettere particelle alfa. Queste ultime riescono a distruggere il tessuto osseo a elevato turnover, tipico delle cellule metastatiche di questo carcinoma. Sei le somministrazioni previste dal trattamento con Radio-223, che però non è indicato per tutti i pazienti.
«Questa terapia riesce a migliorare la qualità di vita del paziente», ha sottolineato Pierpaolo Alongi, specialista in Medicina Nucleare presso la struttura di Cefalù, «alleviando il dolore dato dalle metastasi scheletriche e allungando di alcuni mesi la sopravvivenza. È una procedura sicura e semplice che non richiede il ricovero».

Carcinoma prostatico: radio farmaco contro le metastasi ossee
Vittorio Virgilio, direttore generale della Fondazione

Il direttore generale del San Raffaele Giglio, Vittorio Virgilio, ha dichiarato: «i nuovi trattamenti stanno portando il nostro ospedale a essere un centro di riferimento per le patologie oncologiche e per progetti di ricerca, che a breve ci vedranno impegnati anche in protocolli con ulteriori radiofarmaci (Pet-PSMA)».

Stefania Somaré