Il contenzioso in ambito sanitario è cresciuto del 200% dal 1994 a oggi, stando ai dati del Rapporto Ania, di qui l’importanza della mediazione, che punta alla conciliazione delle parti per evitare le vie legali. «L’aumento esponenziale del contenzioso in sanità negli ultimi anni, più che a cause mediche è dovuto all’azione di società specializzate che propongono gratuitamente il servizio per ottenere risarcimenti», puntualizza Oriano Mercante, vice segretario regionale di Anaao-Assomed. «Si tratta di un fenomeno che sta causando l’aumento insostenibile dei costi assicurativi per i professionisti e per le aziende sanitarie e la crescita della medicina difensiva (il medico per tutelarsi richiede molti accertamenti), con conseguente aumento della spesa. Per invertire la tendenza servono sia cambiamenti legislativi sia il ricorso alla mediazione civile».
