Crioenergia contro la fibrillazione atriale al Monzino

L'equipe del reparto di Aritmologia del MonzinoAl Centro Cardiologico Monzino di Milano viene usata la crioenergia di ultima generazione per il trattamento della fibrillazione atriale, il piĂą frequente disturbo ritmico nella popolazione. Alla base di questa tecnica c’è un catetere innovativo, il “criopallone” di terza generazione, che rende piĂą semplice e veloce la crioablazione, terapia praticata al Monzino giĂ  da qualche anno. «La crioablazione – spiega il prof. Claudio Tondo che guida l’équipe di Aritmologia dell’Irccs – consiste nel raggiungere per via venosa, con un sottile catetere, l’atrio sinistro del cuore e introdurre in corrispondenza degli ingressi delle vene polmonari, dove si trovano i maggiori focolai di fibrillazione, un minuscolo palloncino (28 mm di diametro) che viene gonfiato e raffreddato tra -35° e -50° C per tre-quattro minuti. In questo modo l’area malata viene “ibernata” e isolata dal resto del tessuto cardiaco. La novitĂ  del criopallone di ultima generazione è che permette al medico di vedere “in diretta” l’esito dell’applicazione e quindi di ottimizzarla in tempo reale, riducendo i tempi procedurali e aumentando le chances di successo per il paziente».

Stefania Somaré