Diabete: crollano i ricoveri per complicanze acute

In Italia nel periodo 2001-2010 si è dimezzato (-51%) il numero dei ricoveri per le complicanze acute del diabete. Lo rivela una ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità e del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Torino, la prima ad aver esaminato i trend nazionali di ricoveri per questa patologia in un periodo temporale così ampio. Un altro dato registrato riguarda il tasso di mortalità tra i ricoverati, rimasto invariato nel periodo osservato (in aumento però la mortalità correlata a ipoglicemie). Nel decennio esaminato sono stati oltre 7,6 milioni i ricoveri correlati al diabete, di cui il 3,5% generato da complicanze acute. A fronte della riduzione dei ricoveri per complicanze acute, la probabilità di essere ricoverati per complicanze del diabete resta però alta tra i giovani: tra i ragazzi sotto i diciannove anni la frequenza è dieci volte maggiore rispetto a chi ha superato i sessantacinque anni. Molto ampio il divario tra le Regioni, con differenze fino al 300% nel tasso di ricoveri: 6,2% al Nord, 7,5% al Centro e 7,8% al Sud. «In generale, la riduzione dei ricoveri dimostra la migliorata efficienza dell’assistenza ambulatoriale», commenta il prof. Stefano Del Prato, presidente della Società Italiana di Diabetologia.