Digitalizzazione dei servizi sanitari e sociosanitari: se ne parla a Exposanità

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha stanziato i primi 8 miliardi per la sanità, di cui più di 2,8 destinati alla modernizzazione tecnologica e digitale degli ospedali, alla domiciliarità e alla telemedicina.
Se ne parlerà a Exposanità 2022 dall’11 al 13 maggio nell’ambito del salone Sanità Digitale, l’area dedicata all’informatica sanitaria e alla telemedicina, animato da un’ampia area espositiva e da un ricco programma di convegni.

In mostra, soluzioni hardware e software per sostenere la telemedicina, sotto forma di televisita, teleconsulto, refertazione a distanza, ma anche gli strumenti digitali organizzativo-gestionali per una maggiore sostenibilità economica e migliori risultati in termini di outcome per gli utenti.
Tra i temi che verranno approfonditi in fiera, quello del fascicolo sanitario elettronico come strumento essenziale per il dialogo con il cittadino e la condivisione dei dati a livello interregionale.

Si parlerà, inoltre, di digital device. Sotto forma di app o di dispositivi indossabili si impongono sempre più come ausili strategici per il monitoraggio dei pazienti, come accade nel caso di patologie croniche. Oppure come veri e propri farmaci, quando, per esempio, vanno a costituire parte integrante dei percorsi di cura.

Sempre più spesso, infatti, accade che per alcune malattie, come quelle di origine psicologica, vengano prescritte app che indirizzano i comportamenti, aspetto fondamentale nel processo di guarigione.

Verrà affrontato poi il grande tema delle cure territoriali e di prossimità, dello spostamento verso il domicilio dell’assistenza degli anziani e dei fragili; nodi irrisolvibili senza l’utilizzo massiccio di servizi digitali che siano accessibili, funzionali, interoperabili.

Questo e molto altro ancora, in mostra a Exposanità, Mostra internazionale a servizio della sanità e dell’assistenza, in programma a Bologna dall’11 al 13 maggio 2022.