Exposanità, confronti e soluzioni sull’aging nel salone Terza Età

Exposanità, mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza, torna a BolognaFiere dall’11 al 13 maggio 2022. L’edizione 2022, accompagnata dal claim “Rivolti al futuro” per significare il momento cruciale che sta attraversando il Servizio Sanitario Nazionale, sarà l’occasione per riprendere il percorso tracciato negli anni e per contribuire, in maniera fattiva, alla progettazione della sanità italiana di domani.

Exposanità si sviluppa in 7 saloni espositivi per fornire una panoramica completa su prodotti e servizi per gli ospedali, la diagnostica, la sanità digitale, l’ortopedia, la riabilitazione, la disabilità e l’assistenza.

Al tema dell’ageing è dedicato il salone Terza Età dove trovano spazio prodotti, tecnologie e strutture per la gestione dell’utenza fragile.
In un momento in cui l’approvazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza apre nuove prospettive e scenari per i servizi sulla non autosufficienza, Exposanità propone un importante programma culturale sui temi di più stringente attualità, in collaborazione con le principali realtà del settore – tra le quali ANASTE, ANSDIPP, UNEBA, ARIS – e alla presenza di tutti gli attori che intervengono nel percorso di cura e assistenza dell’anziano: proprietari, gestori, manager di strutture socio assistenziali e ospedali pubblici e privati, medici di base, geriatri, fisiatri e ortopedici, operatori socio sanitari, infermieri, assistenti sociali, fisioterapisti, associazioni di pazienti e caregiver familiari.

Exposanità si conferma momento di dialogo tra le associazioni che riuniscono gli imprenditori e i professionisti del settore e spazio dedicato al confronto sul tema dell’evoluzione dei servizi della non autosufficienza, tra residenzialità e domiciliarità, analizzando status quo, problematiche e prospettive con l’auspicio di contribuire al dibattito per trovare soluzioni condivise.
Terza Età offre al visitatore della fiera una panoramica di prodotti e servizi innovativi per la gestione dell’anziano non autosufficiente e propone soluzioni per la salvaguardia dell’autonomia residua.