Fondazione Giglio, innovazione tecnologica in Cardiologia

La Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù ha rinnovato i laboratori di Emodinamica ed Elettrofisiologia cardiaca dotandoli di innovative tecnologie che consentono interventi non solo in campo cardiologico ma anche in Radiologia interventistica.

«Nel 2019», ha detto il presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano, «abbiamo messo in cantiere investimenti per 18 milioni di euro per rinnovare e ampliare il parco tecnologico dell’Istituto, così da offrire cure migliori ai nostri pazienti e attrarre nuove professionalità».

L’Unità Operativa di Cardiologia, centro HUB nella rete per il trattamento dell’infarto in Sicilia, è diretta da Tommaso Cipolla, mentre i laboratori di Emodinamica e di elettrofisiologia sono affidate, rispettivamente, a Mariano Becchina e Gabriele Giannola.

“Possiamo oggi ampliare – ha sottolineato Tommaso Cipolla – l’offerta terapeutica con interventi di complessità superiore riaspetto agli attuali”.

Il laboratorio di Emodinamica è stato dotato di un agiografo digitale, di ultima generazione, che consente di eseguire procedure cliniche innovative e di migliorare quelle tradizionali offrendo anche una migliore risoluzione delle immagini, anche in 3D, in grado di rilevare più dettagli clinici.

Spiega Becchina: «questo angiografo ci permette di eseguire l’interventistica periferica total body, l’interventistica strutturale cardiologica (chiusura Dia, Pfo, auricola, valvuloplastica e aortica) nonché, in Oncologia, di sfruttarlo in molte procedure come l’ablazione, la crioablazione e il posizionamento di drenaggi. Un grosso vantaggio è dettato anche dalle minori radiazioni a carico del paziente e dell’operatore».

Anche il laboratorio di Elettrofisiologia cardiaca è stato rinnovato totalmente.
La nuova sala è stata dotata di un sistema radiologico digitale ad arco a C mobile e di un sistema di mappaggio elettro-anatomico che consente di fare le ablazioni anche a raggi zero e senza impiego di apparecchiature radiologiche.
L’Elettrofisiologia di Cefalù esegue interventi di ablazione delle aritmie sopraventricolari e ventricolari endocardiache, che curano definitivamente le aritmie e migliorano la qualità di vita e la sopravvivenza del paziente.

Nel laboratorio si eseguono anche impianti di protesi cardiache come defibrillatori, pacemaker, sistemi per la resincronizzazione ventricolare, per la cura dello scompenso cardiaco e di loop recorder.

Il rinnovamento tecnologico ha interessato anche la centrale di monitoraggio della terapia intensiva cardiologica (Utic) che dispone di 4 posti letto.

Gli interventi strutturali dei rinnovati laboratori sono stati coordinati dall’ufficio tecnico della Fondazione Giglio, guidato dall’ing. Giuseppe Franco, mentre quelli tecnologici sono stati diretti dal Servizio di Ingegneria Clinica, diretto dall’ing. Giuseppe Fatuzzo.