Fondazione Onda premia le campagne di comunicazione più significative degli ospedali

Francesca Merzagora

Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, premia le migliori attività di comunicazione a sostegno della campagna vaccinale anti-Covid19 promosse dagli ospedali Bollini Rosa. Il riconoscimento è stato consegnato oggi, in occasione della presentazione del V Congresso Nazionale della Fondazione Onda, “Cronicità e differenze di genere”, alle 5 strutture che hanno realizzato le iniziative più significative per promuovere l’importanza della vaccinazione presso il personale sanitario e la popolazione.

«Dopo un anno complesso», spiega Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, «l’arrivo dei vaccini ci ha consentito d’intravedere un po’ di luce nel lungo percorso verso la cosiddetta normalità. La campagna informativa lan-ciata nel 2021 da Fondazione Onda si proponeva di fare chiarezza su questo tema sfatando le principali fake news sui vaccini, circostanziando l’opportunità di vaccinarsi contro il Covid-19 e soprattutto invitando a essere fiduciosi nella scienza perché ognuno di noi si senta portavoce responsabile dei benefici per sé e per gli altri. Abbiamo quindi deciso di premiare le migliori campagne di comunicazione messe in atto dagli ospedali con i Bollini Rosa. Una voce autorevole e soprattutto vicina alla comunità dei pazienti che ha dimostrato il proprio valore impegnando al massimo le proprie risorse, non solo in corsia».

I Bollini Rosa sono un riconoscimento che dal 2007 viene conferito agli ospedali italiani per l’attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza femminile, con l’obiettivo di individuare, collegare e premiare le strutture ospedaliere che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie in ottica di genere e di interesse femminile.

Le campagne sono state valutate in base a criteri di efficacia, completezza ed esaustività delle informazioni fornite, innovazione dei mezzi utilizzati per raggiungere la popolazione e autorevolezza scientifica, da una giuria composta da quattro esperti del settore: Salvatore Carrubba, professore di sociologia e direttore della scuola di comunicazione IULM a Milano, Presidente del Piccolo Teatro di Milano ed editorialista presso Il Sole 24 Ore, Gilberto Corbellini, direttore del Dipartimento di Scienze Sociali e Umane, patrimonio culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Andrea Gori, direttore di UOC malattie infettive, presso la Fondazione Irccs Ca’ Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e infine Elisabetta Soglio, giornalista del Corriere della Sera.

Le campagne delle strutture premiate hanno sfruttato al meglio i propri canali digitali pubblicando contenuti sulle relative pagine social (Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin e Youtube), sul sito istituzionale e sulla propria intranet.
Per raggiungere la popolazione off-line sono stati utilizzati spot televisivi, campagne stampa, poster e cartellonistica.

Inoltre, le cinque strutture selezionate, sono state in grado di rinnovare la comunicazione sfruttando canali alternativi e cercando l’interazione diretta con la popolazione con la diffusione di podcast su Spotify, ponendo domande e risposte a esperti su TikTok, ma anche attraverso hashtag e gif create appositamente, e ancora interviste a esperti e video-testimonianze per rispondere ai dubbi e dare chiarimenti ma soprattutto per coinvolgere un pubblico eterogeneo di persone appartenenti a diverse fasce di età. Alcuni ospedali hanno voluto dare un valore aggiunto alla loro campagna realizzando contenuti dal forte impatto visivo come murales o donando spillette al personale vaccinato.

“La campagna di Onda ha svolto un ruolo essenziale per il consolidamento di un’opinione pubblica informata e responsabile, risorsa insostituibile per una società aperta al confronto e fiduciosa nella scienza e nelle competenze”, commenta Salvatore Carrubba, direttore Scuola di Comunicazione IULM Milano e editorialista il Sole 24 Ore.

«Il Covid ha messo all’angolo la prevenzione, penalizzando fortemente le donne», conclude Carola Salvato, presidente di AssoHealth e CEO di Havas Life Italia. «Essendo, infatti, la donna più soggetta a controlli diagnostici nelle diverse fasi della vita, le conseguenze si sono manifestate sia in termini di rallentamento di cura e controllo delle patologie conclamate sia delle fondamentali attività di prevenzione. Un esempio di approccio di genere distintivo e di prossimità verso le donne sono state le campagne promosse dagli ospedali con i Bollini Rosa».

Le strutture premiate sono:
1. Gruppo San Donato con la campagna “Io mi vaccino perché”
2. Presidio S. Camillo De Lellis di Rieti con la campagna “#IOmiVACCINO”
3. Istituto Clinico Humanitas di Rozzano con la campagna “Arrivano i nostri – Faccia a faccia con il vaccino anti-Covid”
4. Ospedale Di Vaio di Fidenza con la campagna “Il vaccino ti avvicina”
5. Ospedale Maggiore di Modica con la campagna “Vaccini antiCovid-19”.