Il Gruppo DIGITAL360, società benefit, che si pone l’obiettivo di accompagnare imprese e pubbliche amministrazioni nella comprensione e nell’attuazione della trasformazione digitale, ha promosso un riconoscimento, il Premio Forum Sanità, per alcuni progetti di innovazione in grado di migliorare il servizio delle organizzazioni sanitarie grazie all’utilizzo della leva digitale. I progetti vincitori sono stati presentati nella seconda giornata del Forum Sanità 2023 a Roma e rientrano in cinque ambiti tematici: 

  • Smart hospital, tecnologie avanzate e soluzioni digitali volte a migliorare efficienza, qualità dell’assistenza, percorso ed esperienza di ciascun paziente nel relazionarsi con i servizi sanitari; 
  • Data-driven health, utile a ottimizzare i processi decisionali in sanità e migliorare l’esperienza del paziente; 
  • Citizen Journey, caratterizzata dalla presenza del cittadino/paziente al centro del percorso di prevenzione, assistenza e cura; 
  • Operations e Logistica sanitaria, che riguarda le soluzioni logistiche all’avanguardia in grado di garantire efficienza nei servizi di cura e assistenza; 
  • Competenze digitali, necessarie per una vera innovazione sostenibile.

I progetti vincitori nel dettaglio

Per l’ambito competenze digitali, Fondazione ENPAM ha vinto con il progetto Tech2Doc che supporta la pratica clinica grazie all’utilizzo di applicazioni e strumenti digitali dedicati alla formazione e all’aggiornamento di medici e odontoiatri.

So.Re.Sa. Spa ha vinto con il progetto Smart wAIting list: intelligenza artificiale per il governo data-driven delle liste d’attesa nell’ambito Data-driven health. Il progetto tramite un approccio data-driven, che sfrutta algoritmi di AI e machine learning, gestisce le liste d’attesa.

Nell’ambito Smart hospital, l’azienda USL di Bologna ha ricevuto il premio per Virtual Clinics Oculistiche. L’azienda ha testato le Virtual Clinics Oculistiche per la prima volta in Italia, grazie alle quali, il paziente con patologia oculare cronica può eseguire esami e test diagnostici sul territorio interfacciandosi con gli infermieri e i professionisti sanitari presenti in loco, oltre che a ricevere il referto sul Fascicolo Sanitario Elettronico elaborato dal medico specialista presente nel centro Hub.

La Regione Toscana ha vinto nell’ambito Citizen Journey con il progetto Sanità (Cento Per Cento) Digitale – La citizen journey Toscana che comprende numerose utility in ottica multicanale e, in alcuni casi, anche multilingua, tra cui il servizio di prenotazione di prestazioni sanitarie, di gestione celiachia, prenotazioni per analisi di laboratorio, APP per donne in gravidanza e guida ai servizi sanitari digitali con chatbot e assistente umano digitale. 

ASST Papa Giovanni XXIII ha presentato, invece, il progetto Indoor tracking dei dispositivi elettromedicali, per l’ambito Operations e Logistica Sanitaria, un nuovo sistema di localizzazione digitale “real time” della dotazione tecnologica dell’ospedale che ha reso possibile verificare la situazione in tempo reale della distribuzione della tecnologia nella struttura.

Per l’ambito Citizen Journey, La Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori ha presentato PROACT 2.0, un’applicazione rivolta a tutti i pazienti, medici, infermieri e ricercatori coinvolti in trial clinici in ambito oncologico. L’app permette di accedere a una piattaforma per gestire lo scambio di informazioni non urgenti relative al trial clinico e permette l’invio di questionari da parte del team medico per raccogliere dati e condurre analisi per la ricerca.

Nello stesso ambito Pillnovations srl, startup romana, ha vinto il premio con PHARME, una piattaforma che consente ai clienti di individuare rapidamente le farmacie nelle vicinanze che dispongono del farmaco desiderato. 

Infine, sempre nell’ambito Citizen Journey, Niverbec, startup piacentina, ha vinto con il progetto Tecnologia innovativa al servizio dell’emergenza che offre ai cittadini/viaggiatori la possibilità di avere il loro storico clinico in formato digitale sempre a portata di mano. Si tratta di una card di base (anche digital) o dispositivi indossabili che, soprattutto in situazioni di emergenza, diventano una chiave elettronica che permette al personale di soccorso autorizzato di accedere rapidamente ai dati sanitari, consentendo un intervento tempestivo e mirato.