In Veneto promemoria al posto della ricetta rossa

immagine mr clic ricetta dema - bassa-2Da lunedì 1 settembre per chi si reca dal medico di medicina generale in Veneto vedrà una novità. La prescrizione farmaceutica non verrà più consegnata agli assistiti su ricetta rossa bensì su un promemoria stampato su carta bianca. Con tale promemoria il cittadino potrà recarsi in farmacia e ritirare il farmaco prescritto. Un cambiamento minimo per l’utente che implica una grande evoluzione per i servizi della sanità della Regione. Infatti, grazie alla dematerializzazione delle prescrizioni farmaceutiche, è stata creata l’infrastruttura necessaria alla realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale, strumento essenziale per il sistema sanitario per migliorare i servizi al cittadino. Per realizzare l’obiettivo è stato completato il processo di dematerializzazione della produzione e dell’erogazione delle ricette reso possibile grazie alla rete telematica che collega medici, aziende sociosanitarie, farmacie, Regione e Ministero dell’Economia. Meta raggiunta dalla Regione Veneto in collaborazione con le aziende Ulss e con il supporto di Arsenàl.IT, Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la sanità digitale che ha come socie tutte le aziende sanitarie e ospedaliere del Veneto e coordina l’iniziativa nell’ambito del progetto Fse regionale.
Ricordiamo che in Veneto, sul totale dei 3.320 medici di medicina generale e 530 pediatri di libera scelta che operano in Regione, il 98% invia ricette dematerializzate, mentre il 97% delle 1.330 farmacie venete è in grado di erogare i farmaci secondo la nuova modalità.