L’ASST di Vimercate copre un’area di ben 1.121 chilometri quadrati e serve oltre un milione e 200 mila cittadini e il suo carico di lavoro è tale che nel solo polo ospedaliero vimercatese vengono processati ogni anno qualcosa come 460 mila esami radiologici.
L’emergenza sanitaria causata dal diffondersi della pandemia da SARS-CoV-2 ha costretto il personale a significativi sforzi aggiuntivi ma a supporto della struttura è intervenuta la storica partner Fujifilm con il suo sistema REiLI.
Si tratta di una piattaforma di intelligenza artificiale il cui nome in lingua giapponese significa intelligente e pieno di risorse.

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Di risorse addizionali l’ospedale aveva quanto mai bisogno, essendo stato subito trasformato con l’avvio del primo lockdown di primavera in un centro Covid-19.
Operando in collaborazione con il dipartimento IT dell’Azienda e in particolare col responsabile dottor Giovanni Delgrossi e col direttore della Radiologia e Diagnostica dottor Marcello Intotero, la multinazionale ha potuto pianificare rapidamente una roadmap di lavoro.
Si è arrivati così in sole due settimane all’installazione di una soluzione PACS parallela in grado di integrare la piattaforma di AI REiLI, alimentata dall’algoritmo dedicato Lunit Insight CXR3.
Quest’ultimo è a tutti gli effetti un sistema di intelligenza artificiale sviluppato per identificare una varietà di malattie polmonari a cominciare dal consolidamento polmonare. Ed è stato quindi ottimizzato in questa specifica circostanza per poter valutare le consolidazioni parenchimali caratterizzanti il Covid-19.

600 esami in cinque giorni

La scelta di installare un pacchetto applicativo duale ha fatto sì che i normali flussi di attività potessero ininterrottamente continuare. REiLI è stato attivato su tutte le workstation a disposizione dei 17 radiologi e 24 tecnici che lavorano a Vimercate.
Nei soli primi cinque giorni di utilizzo, dopo un’implementazione durata soltanto due settimane, sono stati processati così i risultati di oltre 600 esami.
In fase di perdurante emergenza l’intelligenza artificiale è stata usata per l’analisi di tutte le radiografie toraciche dei pazienti con sintomi respiratori, ricoverati per Covid-19 o prima della dimissione.
Come riportato da Fujifilm, le immagini da refertare provengono dal PACS dell’ospedale, che le trasmette immediatamente a quello parallelo e integrato con REiLI. La piattaforma distingue i diversi tipi di esame e li sottopone all’analisi da parte dell’algoritmo Lunit, che classifica le consolidazioni polmonari in base a una scala di punti, restituendo poi i risultati a REiLI stessa.

Gli esiti sono naturalmente accessibili anche da parte dei radiologi attraverso il RIS cosicché questi possano godere di indicazioni chiare sugli esami da refertare.
Grazie a questa iniziativa e sempre in relazione alle sole fasi iniziali del contagio, la scorsa primavera, l’ASST di Vimercate ha affermato di essere riuscita a registrare e trattare almeno 900 casi di positività al Covid-19 e oltre 80 radiografie toraciche sia su pazienti ricoverati e sia semplicemente afferenti al servizio di Pronto Soccorso ogni giorno.

Roberto Carminati