Lo scorso 30 settembre presso l’Ospedale di Saronno (VA) sono state inaugurate una Tac di ultima generazione, una nuova diagnostica radiologica di Pronto Soccorso e un nuovo ecografo per l’Urologia.
La prima sostituisce il vecchio tomografo e riduce al minimo le radiazioni per pazienti e operatori e, grazie all’alta risoluzione, permette di ricostruire fino a 128 strati, il che la rende estremamente precisa.
Anche i tempi d’esecuzione di un esame sono ridotti, arrivando a meno di 10 secondi per un’indagine total body.
I software applicativi disponibili a regime permetteranno di eseguire indagini dedicate allo studio del colon, dell’apparato nervoso, dell’apparato muscolo-scheletrico, del cuore e dei vasi sanguigni, dell’apparato riproduttivo e dei polmoni, con possibilità di eseguire attività interventistiche come biopsie Tac guidate con monitor in sala Tac.
La nuova Tac, infine, è adatta anche a pazienti obesi.

La nuova Tac dell’Ospedale di Saronno

Il secondo dispositivo inaugurato è una nuova Diagnostica digitale diretta, installata nella Sala Radiologica del Pronto Soccorso: permette di migliorare la qualità degli esami eseguiti in Pronto Soccorso, riducendo la dose erogata al paziente.
Adatta a eseguire esami radiografici di tutti i segmenti scheletrici e toracici con pazienti in decubito orizzontale, a letto o in barella, o in posizione eretta.

Questi due dispositivi sono stati finanziati da Regione Lombardia.

Contestualmente è stato presentato anche il nuovo ecografo in dotazione all’Urologia, frutto di una donazione dell’Associazione Saronno Point onlus.
Il direttore del reparto, Jon Lovisolo, ha spiegato: «abbiamo ricevuto un ecografo portatile di ultima generazione, grazie alla generosità di Giovanni Restelli e di altri donatori di Saronno Point.

Il nuovo ecografo in dotazione all’Urologia dell’Ospedale di Saronno

L’ecografo è fondamentale nell’attività giornaliera di reparto. Si può dire che ormai l’ecografo è diventato il braccio destro del clinico.
È utilizzato in fase diagnostica per ottenere immagini degli organi addominali, retroperitoneali nonché della prostata e dei genitali maschili.
Inoltre, viene usato regolarmente per espletare procedure mininvasive come la biopsia prostatica e la puntura percutanea di vari organi a fini sia diagnostici sia terapeutici.
Il nuovo ecografo fornisce immagini di qualità superiore rispetto agli apparecchi precedenti ed è dotato di un software sofisticato».

Stefania Somaré