Nuovo acceleratore lineare a Reggio Emilia

Il reparto di Radioterapia Oncologica dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia ha inaugurato un nuovo acceleratore lineare, a conferma degli standard d’innovazione tecnologica al servizio della cura.
Il modello True Beam, progettato da Varian per la radioterapia guidata dalle immagini, è in grado di intervenire in modo rapido e preciso su tumori localizzati in ogni parte del corpo, compresi polmone, mammella, prostata e distretto testa-collo.

La nuova acquisizione raddoppia il numero di acceleratori nella Struttura di Radioterapia Oncologica di Reggio Emilia e si aggiunge alla potente Tomotherapy e alle altre dotazioni, confermando l’attenzione dell’AUSL alle terapie più innovative.

Nel 2018 il reparto ha trattato con radioterapia 1659 pazienti, di cui 1585 con acceleratore lineare e tomoterapia.

Al taglio del nastro erano presenti Giammaria Manghi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia Romagna, Matteo Iori, presidente del Consiglio Comunale di Reggio Emilia, e Ilenia Malavasi, vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, che sono stati accolti dal direttore generale Fausto Nicolini, da tanti professionisti dell’Arcispedale e dall’èquipe del reparto, diretto da Cinzia Iotti.

Il costo dell’apparecchiatura è stato di 2.263.272 euro, ai quali si sono aggiunti 517.280 euro per i lavori di allestimento del bunker e 274.500 euro per l’acquisto di nuove licenze utili al sistema di gestione dei piani di trattamento.

Come sottolineato da Manghi, «il finanziamento regionale è stato pari a 2,5 milioni, a conferma dell’attenzione della Regione alle dotazioni tecnologiche avanzate a favore delle migliori cure».

La nuova apparecchiatura è alloggiata in un bunker le cui pareti sono decorate da murales che creano un piacevole mondo animale e che sono opera degli artisti Whats (Daniele Castagnetti) e Tackle Zero (Davide Nicoli).
Il progetto di decorazione è stato realizzato grazie al fondamentale contributo di Apro Onlus.