La tricuspide, la valvola che mette in connessione l’atrio destro con il ventricolo destro, viene chiamata la valvola dimenticata: operarla con tecniche tradizionali è infatti estremamente complesso e porta a tassi di morte elevati, tra il 25% e il 35%. Eppure, la patologia della tricuspide è altamente degenerativa e ciò impone in alcuni casi di intervenire. Un recente studio coordinato dal Politecnico di Milano ha dimostrato che, grazie a un innovativo banco-prova ibrido artificiale-naturale, si può riparare la tricuspide per via percutanea utilizzando un catetere inserito nella vena femorale. Il tutto a cuore battente. Lo studio di chiama Musicare (acronimo di MultiSectoral Integrative approaches to CArdiac caRE) e ha visto la partecipazione, insieme al giĂ citato Politecnico, di un’Ă©quipe medica dell’Ospedale Sacco di Milano e l’azienda Abbott Vascular. La tecnica transcatetere permette di riparare la valvola danneggiata, però funziona solo se utilizzata sulla parte mediale della stessa, tra i foglietti valvolari anteriore e settale. La tecnica si è invece dimostrata inefficace se applicata ai foglietti anteriore e posteriore. Lo studio è stato pubblicato di recente sul prestigioso Journal of the American College of Cardiology.
Stefania Somaré
