Da circa un anno l’Ospedale dell’Angelo di Mestre (Ulss 12 Veneziana) ha in dotazione il robot operatorio Da Vinci, che viene utilizzato anche in condivisione con le equipe chirurgiche della provincia di Venezia e non solo: a oggi il robot ha già effettuato 143 interventi, con una media «di uno ogni due giorni, se si considera la sospensione dell’attività nel mese di agosto. Una volta ogni due giorni quindi questa tecnologia d’eccellenza consente ai nostri chirurgi di operare con l’assoluta precisione che solo questo strumento può offrire, e con la delicatezza di intervento sua propria, fondamentale per il paziente: l’uso del robot garantisce minore invasività, minor sanguinamento, minori tempi di recupero», sottolinea il direttore medico dell’Ospedale Onofrio Lamanna. Dal momento che, come detto, il robot viene utilizzato anche da altre equipe provinciali, così come da equipe provenienti da altre Ulss provinciali, si è costituito il Centro di Chirurgia Robotica interaziendale della provincia di Venezia, con sede presso l’Ospedale dell’Angelo, che funge in questo caso da Ospedale Hub. Una procedura disciplina le modalità di utilizzo del robot e delle dotazioni connesse da parte dei chirurghi delle aziende Ulss provinciali; lo stesso protocollo disciplina l’accoglienza all’Angelo dei pazienti, dall’intervento alla successiva degenza e fino alla dimissione.
Stefania Somaré
