Guerrato Spa guida l’Ati che si occuperà della costruzione del nuovo polo ospedaliero di Asiago (120 posti letto) e che è composta da Guerrato in qualità di capogruppo, Coveco (Consorzio Veneto Cooperative) e Idrabuilding. Le caratteristiche più innovative del progetto riguardano l’impianto di geotermia, i pannelli solari, l’impianto fotovoltaico e l’architettura in linea con le caratteristiche tipiche della montagna in cui spicca la silhouette del tetto spiovente. Finanziato dalla Regione, il progetto comprende hall d’ingresso, radiologia, pronto soccorso, blocco operatorio, studi medici, spogliatoi, mensa, reparto di medicina e riabilitazione, degenze di riabilitazione, medicina generale, ortopedia, chirurgia, pediatria ed ostetricia, blocco parto, day hospital, day surgery, spogliatoi, un tunnel sotterraneo che collegherà il vecchio e il nuovo ospedale e, infine, la nuova centrale tecnologica. Rispetto a quanto posto in gara, l’Ati prevede un risparmio sui consumi del 39,29% grazie all’efficientamento dell’involucro edilizio, abbinato a sistemi di sfruttamento di energia rinnovabile.