Poter monitorare in modo preciso le caratteristiche quantitative del disturbo motorio di un paziente affetto da malattia di Parkinson e, nel contempo, i suoi segnali neurofisiologici è importante per gestirne la patologia.
Esistono sistemi utili in questo senso, ma di solito misurano solo i segnali motori del paziente.

Un team cinese ha presentato un sistema indossabile composto di cinque sensori di movimento e da tre sensori elettrofisiologici capace tanto di misurare i segnali motori del corpo, come il movimento della mano, la velocità del passo e l’ondeggiamento del corpo, quanto di prenderne l’elettrocardiogramma, l’elettroencefalogramma e l’elettromiografia, inviando automaticamente i dati in tempo reale a un cloud server (Zhang H, Li C, Liu W, Wang J, Zhou J, Wang S. A Multi-Sensor Wearable System for the Quantitative Assessment of Parkinson’s Disease. Sensors (Basel). 2020 Oct 29;20(21):E6146. doi: 10.3390/s20216146. PMID: 33137953).

Il sistema è stato sottoposto a uno studio pilota di validazione su sette pazienti affetti da Parkinson. Gli esiti sono stati confrontati con quelli di altri sistemi già in commercio, dimostrando una forte correlazione.
Il team ha inoltre usato lo strumento per valutare gli effetti della Deep Brain Stimulation sui pazienti, chiedendo loro di completare un test di frequenza di supinazione/pronazione: la frequenza di movimento misurata dal sistema aumentava quando la stimolazione era attiva.
Questi risultati hanno portato gli autori a definire il sistema indossabile come utile nel monitoraggio dei pazienti parkinsoniani. Ora occorre valutarne l’efficacia su un maggior numero di soggetti, in uno studio più ampio e magari randomizzato.

Stefania Somaré