Premio Innovazione Digitale in Sanità

Il prossimo 21 maggio avverrà la premiazione dei migliori progetti portati avanti dalle realtà sanitarie italiane in materia di innovazione digitale che hanno partecipato al Premio Innovazione Digitale in Sanità dell’omonimo Osservatorio del Politecnico di Milano.

Cristina Masella, responsabile scientifico dell’Osservatorio, ha spiegato: «l’obiettivo del Premio Innovazione Digitale in Sanità è generare un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze di eccellenza tra le strutture sanitarie italiane che spesso non conoscono a pieno i benefici derivanti dall’adozione di moderne tecnologie come leva per migliorare le proprie performance».
I premi verranno assegnati nel corso del convegno “Connected Care: il cittadino al centro dell’esperienza digitale”.

11 i finalisti, suddivisi in 4 categorie:

  • Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Irccs Istituti Clinici Scientifici Maugeri e Istituto Europeo di Oncologia per l’analisi dei dati e supporto alle decisioni cliniche
  • Azienda Sanitaria Locale di Matera, Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza e Centro Medico Santagostino per i servizi al cittadino
  • Associazione Medici Endocrinologi, Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Mantova e Fondazione Toscana Gabriele Monasterio per il supporto ai processi clinici e assistenziali
  • Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs e Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi per il supporto ai processi di gestione del paziente in ospedale.

Nella stessa giornata verranno premiate altre due realtà, Fondazione Poliambulanza di Brescia e Azienda USL della Valle d’Aosta, che riceveranno il Premio Impact, dedicato ai progetti che negli ultimi 5 anni hanno apportato un’innovazione permanente a livello di sistema, ottenendo un significativo successo in termini di impatti e risultati.

Premio Innovazione Digitale in Sanità
Umberto Cocco

Umberto Cocco, direttore operativo di Fondazione Poliambulanza, ha dichiarato: «l’adozione di strumenti di supporto decisionale disponibili direttamente al letto del paziente ha permesso la riduzione del rischio clinico, una maggiore rapidità nella presa in carico delle criticità e una migliore appropriatezza prescrittiva, riducendo le indagini diagnostiche che rappresentano costi rilevanti per la collettività.
Tutte le informazioni necessarie per la cura dei pazienti sono disponibili su tablet e altri dispositivi mobili, il personale medico può così consultarle in qualunque punto dell’ospedale».

Queste sono alcune delle principali innovazioni introdotte in ospedale negli ultimi 5 anni, che hanno permesso di migliorare la cura e la gestione dei pazienti, in termini sia di qualità clinica sia di sicurezza, completezza e affidabilità delle informazioni a disposizione del personale sanitario.

In Fondazione Poliambulanza, infatti, è stato adottato un sistema di riconoscimento univoco del paziente, dei campioni biologici, delle sacche trasfusionali e il controllo delle prescrizioni e somministrazioni dei farmaci, che permette di ridurre il rischio clinico, così come un alert che segnala possibili allergie, interazioni tra principi attivi, duplicazioni della terapia ed eventuali anomalie nei dosaggi.

Inoltre, il sistema di stoccaggio e distribuzione dei farmaci ai reparti è automatizzato, così come la preparazione dei farmaci antitumorali, che viene effettuata da sistemi robotizzati.

Stefania Somaré