Radiologia urologica, nuove tecniche e prospettive future

FUJIFILM Medical Systems U.S.A., Inc. will showcase its evolving portfolio of medical informatics and Enterprise Imaging innovations at the Radiological Society of North America. (PRNewsfoto/FUJIFILM Medical Systems U.S.A.)

Nell’ambito del simposio ESUR a Roma, Fujifilm Italia ha presentato le innovative applicazioni urologiche del software Synapse 3D.

Presente alla ventinovesima edizione di ESUR (European Society of Urogenital Radiology) – organizzato dalla Professoressa Valeria Panebianco, Professore di Diagnostica per Immagini nel Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche e Anatomo-Patologiche dell’Università Sapienza di Roma, Policlinico Umberto I di Roma – Fujifilm Italia ha presentato le nuove soluzioni diagnostiche ed ecografiche in ambito urologico.

“Soluzioni che permettono una collaborazione interdisciplinare e la diffusione di un linguaggio operatorio nuovo, visivo, immediato e facilmente condivisibile fra i professionisti”, le parole di Davide Campari, General Manager Healthcare Business Domain. Il simposio, in particolare, è stato focalizzato sulla diagnostica e sulla gestione delle principali patologie urogenitali che, a oggi, colpiscono nel nostro Paese oltre 10 milioni di persone.

A destare particolare apprensione fra gli esperti è l’incidenza delle patologie oncologiche in questo ambito: tre dei primi sei tumori maschili più diffusi in Italia interessano proprio l’apparato urogenitale.

“Se pensiamo che dei primi sei tumori maschili, ben tre sono di tipo urologico (prostata, rene, vescica), è evidente un problema così rilevante sia ancora misconosciuto dal grosso dell’opinione pubblica”, ha sottolineato Antonio Rizzotto, presidente della SocietĂ  Italiana di Urologia e direttore dell’UO di Urologia dell’Asl di Viterbo-Ospedale Belcolle, a margine della giornata nazionale dell’Urologia in agenda il 10 giugno di ogni anno.
Parliamo di stime in costante aumento, a causa non solo del progressivo invecchiamento della popolazione ma anche dell’incremento dei fattori di rischio ambientali nonché della mancanza di una standardizzazione dei protocolli di prevenzione.

Durante il simposio ESUR sono state presentate le innovative applicazioni urologiche del software Synapse 3D, la soluzione di Fujifilm per la post-elaborazione avanzata di immagini diagnostiche acquisite dalle modalità radiologiche. Le sue applicazioni dedicate possono essere applicate sia nell’ambito della diagnostica per immagini sia nell’ambito chirurgico, quale supporto per un corretto planning operatorio.

I moduli a disposizione consentono di effettuare una diagnosi di precisione, generare pianificazioni preoperatorie, ottenere una precisa valutazione dei volumi e delle relative percentuali residue, delineare strutture anatomiche e lesioni, ed effettuare una dissezione virtuale delle strutture estratte.

In particolare, in ambito urologico, è possibile effettuare una simulazione pre-nefrectomia, evidenziando la vascolarizzazione del rene ed eventuali varianti anatomiche, oltre a fornire utili informazioni sulla posizione dell’organo rispetto ai reperi ossei e alla posizione del colon nel retroperitoneo.

L’evento ESUR ha visto la soluzione di Fujifilm al centro, in particolare, di due simposi – “Kidney tumors and CT-based pre-operative planning”, a cura del Ing. Simone Novelli e della Dott.ssa Ailin Dehghanpour, e “Prostate MRI reporting” a cura del Ing. Novelli e del Dott. Emanuele Messina – durante i quali sono stati presentati una serie di casi clinici e le applicazioni di Synapse 3D in particolare per il rene e per la prostata, illustrando come il software si integri operativamente con le immagini diagnostiche sia di tomografia computerizzata sia di risonanza magnetica.

In merito all’impatto effettivo sull’esito clinico (parliamo di interventi conservativi), Messina e Novelli spiegano: “Per quanto attiene alla prostata, oltre alla possibilitĂ  di visionare e analizzare le immagini, con ogni funzioni base del caso, il software fornisce una riproduzione dello score PI-RADS per l’assegnare del rischio di sospetto che una lesione possa essere in effetti poi maligna, ovvero un tumore della prostata clinicamente significativo”.

Ciò che è particolarmente impattante, a ogni modo, sono le applicazioni sulla patologia renale.

“Qui il software va a delineare tutti i limiti, ma anche i confini, della massa del rene sospetta. Quindi grazie alle ricostruzioni 3D fornisce una serie di informazioni utili nel planning preparatorio, ad esempio per quanto concerne i rapporti con le vie escretrici o con le strutture vascolari”, continuano Messina e Dehghanpour. Per poi chiosare: “Restituendo un’area di penombra intorno, Synapse 3D suggerisce i margini di resezione per garantire una resecabilitĂ  completa del tumore”.